CASSANO MAGNAGO – «È ormai evidente a tutti che buona parte delle strade a Cassano Magnago sono al buio. Ci sono vie in cui l’illuminazione è saltuaria e questo non garantisce la sicurezza sotto tanti punti di vista». Sono le parole di Tommaso Police, segretario cittadino del Pd. Lo scorso ottobre, l’amministrazione del sindaco Nicola Poliseno ha siglato l’accordo con l’associazione temporanea di impresa composta da A2A e la società Varese Risorse per la gestione dell’illuminazione pubblica. «Sicuramente una buona notizia in ottica futura», non nega l’esponente dem. «Ma ci sono situazioni che non possono più attendere». E lancia delle possibili soluzioni per risolvere il problema.
«Intervenire subito»
Il progetto firmato con A2A si prefigge di ottenere un miglioramento della qualità dell’illuminazione pubblica. Con risparmi energetici ed economici, oltre che con il contenimento dell’inquinamento luminoso. L’affidamento del servizio – dal valore di circa 7,1 milioni di euro in 21 anni – prevede investimenti sull’illuminazione pubblica della città per 2 milioni di euro e l’installazione di circa 2.950 nuove luci a Led. E fin qui, tutto bene. Ma per Police «non si può più attendere il passaggio di gestione e la relativa sostituzione delle lampade ormai spente». Fra gli esempi, via Dubini: «Ritengo pericoloso l’attraversamento pedonale all’incrocio con via Buttafava», dice. «In quel tratto di strada, completamente al buio, i pedoni che cercano di attraversare la strada rischiano di non essere visti dalle auto in transito: bisogna intervenire quanto prima».
I passaggi pedonali intelligenti
Il segretario del Pd lo dice chiaramente: «Occorre fare qualcosa di più, indipendentemente dalle lampade a Led di cui attendiamo con positività l’installazione». Nell’ottica di garantire una maggior sicurezza a pedoni e automobilisti in orari serali e notturni, «è necessario, a mio avviso, dotare gli attraversamenti con “paletti intelligenti” o con “passaggi pedonali intelligenti”, che si illuminano solo in presenza di persone che devono raggiungere l’altro lato della strada». E aggiunge: «Sarebbe interessante se nell’accordo con il nuovo gestore per l’illuminazione pubblica si riuscisse a inserire la posa di questi dispositivi, che andrebbero collocati negli attraversamenti pedonali più pericolosi. In coordinamento con la Polizia Locale». Proprio il passaggio di gestione, dice, può essere «un’occasione importante per avviare un ragionamento».
Illuminazione pubblica a Cassano, firmato il project da 7,1 milioni di euro