MILANO – È durata fino a notte fonda, tra clacson bandiere e cori, la festa per la vittoria dello scudetto dell’Inter, ieri a Milano. Nessuno scontro o aggressione ha fortunatamente rovinato la gioia delle migliaia di tifosi che sono accorsi nel cuore del capoluogo lombardo da tutta Italia. Una quarantina di persone sono state soccorse dopo essere colte da malore, nessuno dei quali grave, tra gli oltre 350 mila tifosi Intervenuti.
La voglia di cantare e la sicurezza
Il Questore di Milano Giuseppe Petronzi ha predisposto un servizio di ordine pubblico a partire dalla partita alle ore 12.30, Inter-Torino, al termine della quale migliaia di appassionati e supporters interisti si sono andati a posizionare lungo tutto il percorso che i giocatori hanno poi compiuto a bordo di due pullman scoperti. Un pomeriggio intero di cori, petardi, bandiere sventolanti e sconosciuti che si salutano e cantano insieme per la loro squadra. Una festa composta, nonostante l’enorme numero di persone presenti, che un po’ stupisce positivamente dato quanto accade ultimamente attorno a match decisivi o feste con bandiere di ogni genere.
Sette ore di tour in bus e la piazza
La squadra ha raggiunto piazza Duomo intorno alle ore 23, anticipata dai reparti inquadrati della Polizia di Stato, al termine di sette ore di “tour” tra le strade di Milano, affollate di tifosi. Ai servizi di sicurezza hanno collaborato l’Arma dei Carabinieri, la Guardia di Finanza e la Polizia Locale, oltre al 118, coordinati dalla “sala gestione grandi eventi” della Questura di Milano.
