MILANO – La Procura di Milano ha aperto un indagine sulla lite nata all’interno discoteca The Club di Milano tra Fedez (nella foto), all’anagrafe Federico Lucia e Cristiano Iovino, personal trainer romano, poi culminata nell’aggressione di quest’ultimo, fuori da casa sua sempre a Milano, da parte di un gruppo di circa 10 persone, tra cui volti noti della curva del Milan e lo stesso Fedez, riconosciuto da due testimoni, circa 20 giorni fa.
Le accuse al rapper
Indagato è il rapper, per lui le ipotesi di reato sono per rissa, lesioni e percosse in concorso. Ancora da capire il motivo della diatriba, inizialmente identificato nello scambio di vedute acceso per battute a una ragazza in compagnia di Fedez in discoteca.
Fedez: ‘la stampa si occupa delle mie cavolate notturne’
“Tutti parlano di un massacro, ma poco dopo Iovino è andato a ballare. Se non ci fosse il mio nome non ci sarebbe notizia“, ha commentato Fedez prima di un incontro sulla salute mentale al Salone del Libro a Torino. “Io non c’ero, e dalla telecamera non si vede niente – ha aggiunto il rapper, ma a quanto emerso i video lo smentirebbero – Si parla di 9 persone che hanno massacrato una persona, tutti ultras del Milan. La persona viene aggredita, arriva l’ambulanza ma non viene portata in ospedale”.
Insomma, “tutti parlano di un massacro, ma se questa persona non è stata portata in ospedale, non c’è un referto medico e non ha denunciato, di cosa stiamo a parlare? Oltretutto poco dopo è andato a ballare a Ibiza…”. Poi se l’è presa con la stampa che “si occupa delle cazzate che fa Fedez di notte – mentre- sarebbe il caso che rivedesse le sue priorità e non giocasse a fare l’influencer“.
