MALPENSA – «Nel momento del bisogno Volandia è stata lasciata da sola». Non è nemmeno una dichiarazione, bensì una constatazione, quella di Marco Reguzzoni, presidente del Parco e museo del volo di Case Nuove. Volandia è stata infatti dimenticata dalla giunta regionale della Lombardia che con due delibere ha stanziato oltre 5,685 milioni di euro per interventi straordinari e urgenti nei settori della cultura e dello spettacolo.
Aiuti a tutti ma non a Volandia
Oltre ad aiutare alcuni dei più importanti teatri di Milano e Brescia, chiusi da tre mesi, Regione Lombardia ha assegnato 510mila euro per il sostegno alle attività annuali 2020 di tre fondazioni museali partecipate: le Stelline, la Triennale e il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia. Nell’elenco non compare Volandia, da sempre una realtà virtuosa perché non vive di contributi pubblici ma dal prezzo del biglietto degli oltre 150mila visitatori che ogni anno varcano il cancello delle ex Officine Caproni.
Ce la faremo lo stesso
Proprio per questo motivo Volandia, che a causa del lockdown ha dovuto rinunciare alla parte più redditizia della stagione (da marzo a maggio), si sarebbe aspettata più attenzione dal governatore Attilio Fontana e dall’assessore alla Cultura Stefano Bruno Galli che in visita hanno più volte espresso grande apprezzamento per l’attività museale. Lo fa capire Reguzzoni in una nota stringata: «Mi spiace molto che nonostante le sempre presenti parole di incoraggiamento, nel momento del bisogno Volandia sia lasciata sola. Ce la caveremo lo stesso, forti dell’apprezzamento del nostro pubblico e dei nostri volontari, ma occorre constatare con amarezza l’assenza di aiuti concreti, a differenza di altri».
Volandia compie 10 anni. Reguzzoni: «Con passione e senza contributi pubblici»