Somma, brucia la Passera di Sant’Agnese. Don Basilio: «Siate cristiani per la città»

passera sant’agnese

SOMMA LOMBARDO – «Per educare i giovani al pensiero civico e alle responsabilità di cittadini ci vuole una città in grado di esprimersi in modo comprensibile e che faccia riferimento a valori condivisi». E’questo il messaggio lanciato oggi, 19 gennaio, dall’altare della basilica di Sant’Agnese da don Basilio Mascetti. Alla sua terza patronale da prevosto della comunità pastorale di Somma Lombardo, Golasecca e Vizzola, ha esortato i fedeli a essere «cristiani per la nostra città», ovvero persone «che non indulgono alla sterile critica, che riflettono, che si informano (usando i media giusti) e si formano, che propongono un pensiero non banale ma ragionato oltre la reazione immediata ed emotiva, che sanno andare in profondità oltre l’effimero e il banale».

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Crisi spirituale

«Guardando a questa nostra società è ormai evidente che siamo al cospetto di una disgregazione sempre più profonda del tessuto istituzionale, che ci chiama tutti in causa e non può non preoccupare chi ha a cuore il bene delle persone», ha continuato don Basilio.  Le cause sono molteplici, «ma la madre di tutte le crisi è di carattere spirituale. Le altre crisi ne sono una diretta ed eloquente conseguenza. Se viene a mancare una visione alta si genera un’identità spirituale sempre più fragile e inadeguata per poter cambiare lo stato delle cose, per offrire margini di miglioramento al nostro ordine sociale così deteriorato».

Rinnovare i cuori

Per invertire la rotta, ha detto il prevosto, è necessario «tornare all’aria aperta del confronto spirituale con il mondo in cui viviamo. Significa rifare il tessuto spirituale della società umana, oltre quel senso di smarrimento che ci prende tutti e che fa scomparire l’originalità del messaggio cristiano. A noi spetta il compito come discepoli di Gesù di impegnarci ad elevare spiritualmente ogni persona che incontriamo, rinnovare i cuori, le menti, la volontà, per la costruzione di una nuova fraternità. In una parola: essere cristiani per la città».

Brucia la Passera

Poco prima dell’inizio della messa solenne, tutta la città si era radunata nella sua piazza centrale per vedere bruciare la Passera, la grande palla d’ovatta infuocata. E’un rito antico che ricorda il martirio della patrona – giovanissima romana dalla fede incrollabile messa a morte durante la persecuzione di Decio o di Valeriano – e che ogni anno richiama centinaia di sommesi legati a Sant’Agnese e a una tradizione che affascina non soltanto i bambini. Sul sagrato l’amministrazione comunale ha consegnato l’Agnesino d’argento (la massima onorificenza cittadina) a Pietro Margaroli, rinomato cardiologo stimato da tutti in città (nel video qui sotto il suo discorso di ringraziamento).
I festeggiamenti patronali continuano domani con il tradizionale concerto offerto dal consiglio comunale. Si esibisce il coro e orchestra “Ars Cantus”. Lunedì invece è atteso a Somma Lombardo l’arcivescovo Mario Delpini (clicca qui per consultare il programma completo).

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