SOMMA LOMBARDO – C’è anche un automobilista di Somma Lombardo tra le presunte vittime della maxi truffa finita davanti ai giudici del Tribunale di Monza. Macchine di grossa cilindrata messe in vendita on line, ma il commercio si è rivelato una clamorosa beffa. L’imputato, un monzese di 37 anni, sta risponde di truffa davanti al giudice monocratico Giovanni Gerosa.
Compra una Porsche online
Secondo la ricostruzione della Procura monzese, rappresentata in aula dal vice procuratore onorario, Paola Suglia, il 37enne si sarebbe intascato nel febbraio del 2015 circa 3.300 euro per la vendita di un’Audi A4. Un colpo da 1.500 euro, sempre nel febbraio del 2015, per la vendita di un’Audi Q3. A giugno del 2015 a fronte della vendita di un’Audi A1 intascò 6.700 euro. Il 22 giugno del 2015 toccò proprio all’automobilista di Somma finire nella rete del truffatore. Pagò un acconto da 1.500 euro per l’acquisto di una Porsche.
Colpo da 15mila euro
Il colpo più consistente fu messo a segno a settembre quando il truffatore arraffò 15.000 euro per l’acquisto di un’Audi Q3. Sempre a settembre, sempre per un’Audi Q3, intascò altri 15.000 euro. Sei colpi contestati per un giro di svariate migliaia di euro. Secondo la ricostruzione l’imputato avrebbe attratto i potenziali clienti utilizzando le solite piattaforme di vendita on line. Gli accordi per le modalità di pagamento venivano presi con una telefonata. Venivano quindi versati dai truffati degli acconti più, ma delle macchine messe in vetrina on line, non c’era traccia. Stanno sfilando in tribunale le parti offese. Si torna in aula tra qualche mese per ascoltare nuovi testi.
Varese, truffe online da 200mila euro a click. Il bottino riciclato nei casinò