SOMMA LOMBARDO – Fantascienza, comicità, surrealismo. Tre pilastri che puntano a un unico obiettivo: la beneficenza. È tutto questo il libro firmato da Angelo Ceriani, musicista ed ex insegnante di Somma Lombardo che affianca alla passione per le note quella per la parola scritta. L’ultimo lavoro si presenta come “L’uomo che salvò il mondo. Cronaca dettagliata di un futuro si spera altamente improbabile”, un titolo dalle sfumature assurde che rispecchia la trama che sviluppa nelle sue pagine. Ma è anche la sintesi della via scelta dall’autore per promuoverlo e poi pubblicarlo: il crowdfunding. Non solo: tutto il ricavato delle vendite sarà devoluto all’oratorio San Luigi.
La donazione
Dopo la presentazione in sala civica, il libro di Ceriani verrà riproposto oggi 25 novembre, dalle 10, al Colorificio Besnate di via Maspero. Dove verrà spiegato anche il tipo di «esperimento editoriale» individuato. Infatti, la scelta è ricaduta su «una casa editrice, Bookabook, che propone una serie di step da raggiungere in base al numero di prenotazioni del libro che vengono effettuate». In poche parole, non sarà possibile acquistarlo subito, ma si potrà riservare una copia in attesa di raggiungere un numero utile per garantire la pubblicazione, «che sarà fra sei mesi». In ogni caso, «ho deciso di devolvere tutto il ricavato all’oratorio di Somma, che potrà utilizzare i fondi per le sue attività». Non è infatti un caso che la destinazione sia questa, visto che «in passato ho dato il mio contributo di musicista alla compagnia di teatro, per le colonne sonore dei musical che sono andati in scena».
Questo è solo l’ultimo scritto di Ceriani, in scia a “Scusi prof. Considerazioni sulla cattiva scuola”, “Tu sei come me. Autobiografia di una razza che rifiuta l’estinzione” e “L’altra faccia dell’anima”.
Il punto di Alberto Pellai
Ad aprire la storia, una premessa d’eccellenza. Che porta la firma del sommese Alberto Pellai, medico, psicoterapeuta dell’età evolutiva, autore di molti bestseller e medaglia d’argento al merito della sanità. «È un romanzo che spiazza, sfida, interpella, disorienta», scrive Pellai. «Una sorta di navigatore impazzito che ti mostra percorsi che portano proprio là dove non immaginavi che saresti potuto arrivare». Succede a Matteo, il protagonista della narrazione. Ma succede anche ai lettori, «che se entreranno nel libro con il gusto di lasciarsene provocare, porteranno a casa un bel po’ di divertimento e qualche sana risata. Oltre ad un milione di domande senza risposte». Sì, perché «ti fa alzare lo sguardo e ti fa domandare: “ma io su questa terra, che cosa ci sto a fare?”». Anticipando («secondo me») che «dietro alla maschera di Matteo si nasconde, almeno in parte, l’identità del suo autore».
La trama
«Tutto inizia una mattina, quando il protagonista si trova ad affrontare un tostapane dal comportamento decisamente anomalo che attenta alla sua salute e che provoca un deciso scombussolamento nella sua abituale routine», scrive Ceriani nella sinossi del suo lavoro. «Si aggiunge una lavastoviglie che inizia a parlargli per denunciare il pericolo che incombe su di lui e su tutta l’umanità». Da qui, l’avventura del personaggio centrale, Matteo. «Uscito di casa con la volontà di salvare il mondo, affronta una dopo l’altra situazioni paradossali con protagonisti altrettanto improbabili, in un vortice di avventure decisamente surreali, legate tra di loro dalla ferrea logica della casualità». Sarà poi grazie all’aiuto degli altri personaggi, «scaturiti sia dalla realtà che dalle proiezioni del suo inconscio, che alla fine, ovviamente, riuscirà a salvare il mondo».
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