SOMMA LOMBARDO – «Signora l’acqua è tossica. Metta tutti i gioielli nel forno». Questa volta, purtroppo, la truffa è andata a segno. E’ accaduto nella mattinata di oggi, martedì 29 settembre, a Mezzana. La vittima è una donna di 74 anni. Due i truffatori che le si sono presentati come tecnici arrivati per controllare le condutture dell’acqua a causa del Covid. Uno dei due si sarebbe spacciato come appartenente alle forze di polizia.
Spray al peperoncino
Un terzo uomo aspettava la coppia di malviventi in auto. E’ quasi certo che si tratti della stessa banda che ieri, lunedì 28 settembre, ha tentato il colpo a Sant’Edoardo, a Busto. La vicina della coppia di anziani presa di mira si è però insospettita e ha chiamato la polizia facendo fallire il tentativo di truffa. I balordi entrati in azione a Busto avevano, esattamente quelli che sono andati a segno oggi a Somma, una bomboletta di spray al peperoncino. Il sospetto era che volessero utilizzarla per stordire le vittime. Quanto accaduto oggi ha invece svelato “l’utilità” dell’accessorio. Per dimostrare alla 74enne che effettivamente nell’acqua qualcosa non andava hanno aperto il rubinetto spruzzando lo spray urticante nel lavandino mentre distraevano la vittima. Il fastidio fisico causato dal gesto è stato naturalmente imputato alla tossicità dell’acqua.
Gioielli nel forno
Tossicità aumentata dalla presenza in casa di eventuale oro. Per mettere al riparo il quale da eventuali contaminazioni era necessario raccogliere tutti i gioielli presenti nell’abitazione all’interno del forno. E mentre uno dei truffatori distraeva la vittima, l’altro ha prelevato il bottino ancora in fase di quantificazione. I malviventi sono poi spariti. L’accaduto è stato denunciato ai carabinieri della stazione di Somma Lombardo. L’appello è quello di non aprire mai a nessun addetto di genere e, nel dubbio, chiamare immediatamente il 112.
Falsi addetti Agesp a Busto: il colpo fallisce. Grazie a una vicina e alla polizia