SOMMA LOMBARDO – Un viaggio nella dimensione sospesa del sogno e della visione. Inaugura venerdì 14 dicembre, alla galleria Fallaci di Somma Lombardo, la mostra “Oltre il sogno”, con l’esposizione delle opere di Moreno Rusconi e il duo artistico Cavallaro-Martegani, a cura di Elena Lissoni.
Viaggio nell’inconscio
La mostra, presentata dall’associazione culturale sommese Fonderia dell’Arte, accosta due «artisti distanti tra loro negli esiti e nelle scelte stilistiche, ma entrambi ci introducono nella dimensione del sogno e della visione, tra oggetti e paesaggi in grado di evocare paradisi perduti, ma che continuano ad affiorare nelle stanze del quotidiano, oppure ci spingonoa guardare nelle pieghe più profonde dell’inconscio, facendoci dubitare della realtà che ci circonda», spiega la curatrice Elena Lissoni.
Il duo Cavallaro-Martegani, formato da Valentina Martegani e Cinzia Cavallaro, racconta l?eden, non più con i tratti del giardino lussureggiante ma come elemento che riaffiora nello spazio del presente – come sogno o visione – nella forma di una pianta da appartamento, di un animale domestico o di un albero radicato in un comodo divano. I personaggi di Cavallaro & Martegani sono bloccati nella rivelazione di una fuggevole verità, del mistero impenetrabile della vita, che consiste nella scelta di mangiare la mela e precipitare nella solitudine dell’essere umani.
Date e orari
Moreno Rusconi è un artista che dipinge per cercare di rappresentare quel qualcosa che porta ad emozionarsi, quell’insieme di emozioni e sensazioni che fanno percepire la vita ed il rapportarsi ad essa in modo coinvolgente e meravigliato. Voler rappresentare o creare il senso dell’emozione creativa, liberandolo da ogni agente superfluo per coglierne il senso più puro e profondo. Un artista virtuoso e visionario, pronto a rimettersi in discussione, nella continua ricerca dell’essenziale. Una ricerca che fluttua in un micro e macro cosmo, viaggio pentadimensionale in cui regna l’immaginazione e che va dai pittori lombardi del tardo Cinquecento all’epopea di Alien. Corpo spazio, morbidezza si dispiegano sulla tela e incisione di segni infiniti la ritmano gestualmente. L’artista canta un mondo utopico, libero da schemi, da catene ideologiche. Questa la magnifica ossessione di Moreno Rusconi.
La mostra, che sarà inaugurata il prossimo venerdì 14 dicembre alle 18.30, sarà visitabile il 15 e il 16 dicembre, con gli orari 10-12/16-18.30.