Somma taglia la Tari per le imprese e si riconferma Comune riciclone

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SOMMA LOMBARDO – Da un lato lo sconto del 56% sulla tassa rifiuti per imprese e commercianti, dall’altra la riconferma di un percorso di riciclo premiato da Legambiente: sono queste le novità, decisamente positive, che fanno gioire Somma Lombardo.

Aiuti post Covid

Anche quest’anno è stata posticipata al 30 settembre la scadenza della prima rata della Tari. Lo ha deciso la Giunta sommese ricalcando la scelta fatta nel 2020 per venire incontro alla popolazione alle prese con l’emergenza Covid. Gli avvisi di pagamento della tassa rifiuti verranno spediti a giorni direttamente nelle case, oppure inviati via email o Pec. Per imprese, commercianti e professionisti la bolletta sarà decisamente più leggera con una riduzione del 56% sulla parte variabile.

Lo sconto riguarda quasi tutte le categorie di utenze non domestiche: tra gli altri ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, bar, caffetterie, parrucchieri, estetiste, uffici, agenzie, studi professionali, associazioni, luoghi di culto, carrozzerie, autofficine, elettrauto, idraulici, elettricisti, fabbri, falegnami, negozi di abbigliamento, calzatura, tappeti, antiquariato, librerie, cartolerie, magazzini senza alcuna vendita diretta, attività artigianali e industriali con capannoni di produzione.

I termini

«Come amministrazione abbiamo voluto utilizzare gli stanziamenti statali legati al perdurare della pandemia guardando alle categorie maggiormente penalizzate dalla crisi per via di chiusure e restrizioni», ricorda l’assessore a Bilancio e Tributi, Barbara Vanni. «Le riduzioni sono già state approvate dal Consiglio comunale pertanto gli avvisi di pagamento saranno già aggiornati con lo sconto». Per tutti la seconda rata andrà saldata entro il 2 dicembre.

Comune riciclone

Somma Lombardo, intanto, si conferma anche nel 2020 tra i Comuni Ricicloni sopra i 15 mila abitanti. Lo certifica il rapporto annuale di Legambiente: la città dei Tre Leoni è prima in provincia di Varese e terza in Lombardia per la minore produzione di rifiuto secco pro capite, 65,1 kg all’anno per abitante, davanti a Caronno Pertusella (70,3 kg) e Cassano Magnago (72,8 kg).

«È merito dei cittadini, e li ringraziamo per questo, se grazie a una raccolta più puntuale negli ultimi anni ci è stato possibile ridurre la tassa rifiuti in media del 12%», commenta l’assessore all’Ecologia, Edoardo Piantanida.  «Vogliamo proseguire su questa strada e incrementare anche la differenziata. Sappiamo che importante contare sul contributo di tutti, solo così siamo riusciti a passare dal 61% del 2015 al’86% del 2019».

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