SOMMA LOMBARDO – A settembre si torna a scuola e Somma Lombardo si attrezza per rispettare tutte le norme anti-Covid. Sono cominciati infatti i lavori, concordati con il dirigente scolastico Leonardo Mangiaracina, per allargare le aule delle “Da Vinci”, così da ricavare lo spazio necessario per garantire la distanza di sicurezza fra gli alunni. Un progetto da 90mila euro, finanziato dal Miur con i fondi destinati alle scuole per le messe in sicurezza. L’intervento include anche la rimozione dei pavimenti in linoleum, che contengono una percentuale, seppur bassa, di amianto. Non solo: con le risorse ricavate dall’avanzo di bilancio si effettueranno piccoli interventi anche sulle “Ponti”, in via XXV Aprile, e sulle scuole materne.
Aule più grandi
Un rientro a scuola senza rischi è una priorità per il Comune. «Con i lavori verranno abbattute quattro pareti normali e una in cartongesso alle “Leonardo da Vinci”», spiega l’assessore ai Lavori Pubblici, Edoardo Chiesa Piantanida. «Due al secondo piano, due al primo. Mentre quella in cartongesso è sottoterra». Sono interventi che non solo permetteranno il mantenimento della distanza di sicurezza, ma potranno essere sfruttati per migliorare l’attuale condizione di alcune aule. «Quando l’emergenza Covid sarà finalmente conclusa, non è sicuro che le dimensioni delle classi verranno ripristinate», prosegue Piantanida. «Sono piccole, e questi lavori potrebbero anche migliorarle. Ma vedremo più avanti, anche in base al flusso di alunni che ci sarà. Per il momento le rendiamo sicure e vivibili». Per il distanziamento verranno sfruttate anche l’aula magna e tutti gli spazi didattici che potranno garantire almeno un metro fra gli studenti.
Le altre scuole
I cantieri aperti in via Marconi sono i più grandi, a causa del numero elevato di ragazzi che frequentano le “Leonardo da Vinci”. Ma non sono gli unici. «È stato approvato anche il progetto in via XXV Aprile, che renderanno agibili le aule». Interventi più piccoli, ma necessari secondo l’amministrazione Bellaria, che ha deciso di investire circa 13mila euro per questi lavori. Lo stesso vale per le scuole materne dove «gli spazi ci sono, ma dovranno essere gestiti bene». Non verranno infatti accettati i bambini anticipatari, in modo ridurre il numero di bambini e di conseguenza guadagnare spazio. Che al momento un fattore fondamentale.
Somma, a settembre si torna a scuola in sicurezza. Niente turni e aule più grandi