Spacciatore su auto rubata arrestato dalla Polizia dopo un inseguimento tra Busto e Nizzolina

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BUSTO ARSIZIO – Spacciatore e cliente pizzicati su un’auto rubata provano a sfuggire ad un controllo della Polizia in una zona al confine tra Busto e Castellanza già abitualmente caratterizzata dal fenomeno dello spaccio di droga. Gli agenti del commissariato di Busto Arsizio, aiutati da una pattuglia di Legnano, riescono a braccarli dopo un inseguimento in auto: per lo spacciatore, un italiano di 41 anni, scattano le manette.

La fuga per sventare i controlli

Nel pomeriggio di ieri, 10 settembre, verso le 16, una volante del commissariato della Polizia di Stato di Busto Arsizio durante un posto di controllo, al confine con il comune di Castellanza, nelle vicinanze di una zona boschiva interessata dal fenomeno dello spaccio di droga, ha notato avvicinarsi una autovettura che, appena vista la pattuglia, con una manovra repentina, creando anche intralcio e pericolo alla circolazione, ha invertito la direzione di marcia, dandosi alla fuga. Gli agenti si sono messi immediatamente all’inseguimento dell’auto, chiedendo rinforzo a una pattuglia del Commissariato di Legnano, che si trovava nelle vicinanze. Alla verifica della targa del mezzo in fuga, è emerso che era stato rubato la sera prima a Busto Arsizio.

L’inseguimento fino a Nizzolina

L’inseguimento è continuato a sirene spiegate, prestando attenzione al traffico intenso del pomeriggio, fino a che, giunti nel territorio di Nizzolina (Marnate), l’auto di servizio è riuscita a sbarrare la strada all’auto in fuga. Il conducente e il passeggero sono stati fatti scendere dal mezzo e sono stati subito controllati e perquisiti dagli agenti. Addosso al conducente, un italiano di 41 anni residente in Cardano al Campo, sono state trovate sei dosi di sostanza stupefacente tra cocaina, eroina e hashish, pronte per la vendita. Il passeggero, una ragazza di 20 anni, residente a Busto Arsizio, ha consegnato spontaneamente una dose di marijuana. Gli accertamenti effettuati dagli agenti hanno permesso di confermare la provenienza dell’auto rubata, la cui denuncia era stata formalizzata solo qualche ora prima.

L’arresto

A carico del 41enne sono stati accertati svariati precedenti penali per reati contro il patrimonio e contro la persona. Così l’uomo è stato arrestato in flagranza per resistenza a pubblico ufficiale, ricettazione e detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. Anche la ragazza è stata denunciata all’autorità giudiziaria per la ricettazione del mezzo in concorso con l’uomo, oltre ad essere segnalata alla Prefettura per la detenzione della sostanza stupefacente per uso personale. Nel frattempo l’autovettura è stata restituita alla legittima proprietaria.

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