CASTANO PRIMO – Lo ha tradito il vizio del gioco. Ieri sera, mercoledì 9 dicembre, una pattuglia della Polizia locale di Castano Primo in servizio di controllo del territorio anche per verificare il rispetto delle misure anti Covid, ha individuato un uomo sul quale gravava un ordine di rintraccio disposto dall’autorità giudiziaria. L’uomo, 34 anni, di nazionalità pachistana, entrato in Italia come richiedente asilo e con vari precedenti penali, era inadempiente alle misure disposte a suo carico nel processo per direttissima seguito all’arresto per spaccio di sostanze stupefacenti in una città del vicino Piemonte. In alternativa alla misura cautelare in carcere, gli era stato imposto l’obbligo di presentarsi alla polizia giudiziaria: invece, dopo il processo, l’uomo aveva fatto perdere le proprie tracce.
Aveva disatteso gli obblighi disposti dal giudice
Mercoledì sera è entrato in una tabaccheria del centro cittadino di Castano e ha tentato la sorte comprando decine di gratta e vinci. Dopo aver cosparso la via dei biglietti non vincenti scartati, è stato fermato dalla pattuglia della Polizia locale, allertata da alcuni cittadini che avevano segnalato la presenza di un uomo incappucciato con fare sospetto all’interno del negozio. Gli agenti si sono prontamente portati sul posto, nell’ipotesi che si trattasse di un rapinatore. Dai controlli (nella foto) sono emerse le anomalie sulla sua posizione giudiziaria: per questo, oltre a essere stato sanzionato per aver violato le norme anti Covid-19, è stato portato nella locale Stazione dei Carabinieri, che hanno proceduto alle ulteriori azioni di legge nei suoi confronti.
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