Inter magnifica, ma perchè Spalletti deve “calpestare” Gattuso?

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L’Inter viaggia a gonfie vele, un orologio perfetto, una squadra da record. Nelle ultime settimane nessuno ha fatto più punti dell’Inter, neppure la Juventus di Allegri che si è inceppata in casa contro il Genoa. Un cammino prodigioso considerando i successi contro Tottenham, Psv in trasferta, la Fiorentina e il derby.

Perché bacchettare Gattuso?

In un contesto tanto favorevole, perchè Spalletti a fine partita deve calpestare la preda insanguinata? Perchè dare lezione a Gattuso, già devastato dall’aver perso un derby in pieno recupero a causa di una “papera” colossale del proprio portiere? La frase nel dopo partita pronunciata in conferenza stampa che sa tanto di stoccata a Gattuso: “Più qualità Milan? Se riesce a usarla..”, non mi è proprio piaciuta. In questo momento colpire Gattuso è un esercizio semplice, troppo facile. Accanirsi su un corpo esanime è roba da perdenti assoluti. Mi verrebbe da dire, il solito Luciano Spalletti che viaggia al massimo quando le cose vanno benissimo e che invece si rattrista e vede complotti ovunque quando, al contrario, la strada si fa in salita.

Un grande classico

Luciano da Certaldo, ribattezzato dal sottoscritto Toto Cutugno per la capacità di ottenere piazzamenti, ma mai vincente, è adesso è in luna di miele. Un po’ come l’anno scorso quando da primatista decantava la bellezza di Milano, la grandezza della storia dell’Inter e la magnificenza della società cinese, ribaltando poi ogni giudizio quando le cose precipitarono tra gennaio e febbraio. Lì cambiò tutto: c’era il complotto interplanetario che impediva gli acquisti necessari e i piagnistei si moltiplicarono, facendo diventare la Pinetina una Valle di Lacrime. Di colpo la società modello non c’era più e la magnificenza aveva lasciato spazio alle carenze di mercato. Mi sono appuntato il 21 ottobre, data nella quale il buon Spalletti ha sottolineato come la sua rosa sia perfettamente in grado di gestire il doppio impegno nonostante qualche assenza. Chissà se a gennaio, dopo qualche incidente di percorso, le sue certezze saranno rimaste inalterate o se il complotto interplanetario tornerà a galla come nelle migliori tradizioni Spallettiane. Intanto si goda il successo, perchè l’Inter in questo momento è un capolavoro, ma eviti di sbeffeggiare gli avversari a fine gara, quando, dopo una vittoria, è troppo facile fare il professore contro l’allievo poco preparato.

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