Stop al calcio: dalla serie A alla C. La Pro Patria non va a Lecco

Nella conferenza stampa di lunedì sera in cui Giuseppe Conte ha comunicato nuove restrizioni per tutta Italia, il Premier ha anche annunciato lo stop anche dei campionati di calcio professionistico, dalla serie A alla serie C:  “A questo punto non c’è ragione per cui proseguano le manifestazioni sportive, penso al campionato di calcio: dispiace dirlo ma i tifosi ne prendano atto”.
Il Consiglio straordinario della Figc, in programma martedì pomeriggio, prenderà atto del decreto ministeriale, ratificando la sospensione dei campionati fino al 4 aprile.

Il tweet di Tommasi

Presidente dell’Assocalciatori, Damiano Tommasi, aveva mosso le coscienze già domenica, prima del fischio d’inizio di Parma-Spal, con un tweet che aveva generato immancabili polemiche: “Fermiamo il campionato!!! Serve altro? Stop football!”.

La Pro Patria non va a Lecco

Con queste premesse, si capisce la richiesta congiunta avanzata alla Lega da Lecco e Pro Patria domenica in tarda serata. Dopo che i club si erano accordati per anticipare il recupero di campionato a martedì 10, lo sviluppo della situazione coronavirus ha suggerito a bustocchi e lecchesi di richiedere il posticipo a mercoledì 11, in modo da attendere lo stop ufficiale dal Consiglio Straordinario della Figc.

Stop calcio serie A -MALPENSA 24