Stop all’anagrafe dai tabaccai a Busto, la Lega interroga il Ministro degli Interni

Stefano Candiani e Isabella Tovaglieri

BUSTO ARSIZIO – Lo stop ai certificati dell’Anagrafe in tabaccheria da Busto diventa un caso nazionale: l’eurodeputata bustocca Isabella Tovaglieri e il deputato Stefano Candiani hanno lavorato in tandem per predisporre un’interrogazione parlamentare, firmata da Candiani, al Ministro degli Interni Matteo Piantedosi. L’interruzione del servizio, che a Busto stava sempre più prendendo piede, da alcuni giorni sta provocando disagi ai cittadini e alle pubbliche amministrazioni.

Lega per la semplificazione

Motivi di privacy, a quanto pare, alla base della decisione presa a Roma. Ma la Lega non ci sta: «Il Ministero dell’Interno, garantendo comunque la massima tutela dei dati personali e dei documenti di identità, deve proseguire nella strada di semplificazione e facilità per i cittadini nell’ottenere la disponibilità dei documenti richiesti alla pubblica amministrazione – dichiara l’onorevole Stefano Candiani – ci sono già ottimi esempi di invio a domicilio di documenti sensibili, come le carte di credito. Ci sono quindi tutti i requisiti per poter consentire ai cittadini di ricevere anche documenti come carta d’identità e passaporto a domicilio. Semplificare la vita amministrativa dei cittadini per noi resta un punto di arrivo imprescindibile».

«Basta code»

«La possibilità di ottenere velocemente i certificati dal tabaccaio deve essere ripristinata al più presto – conclude l’eurodeputata Isabella Tovaglieri – per evitare ai cittadini lunghe code agli sportelli anagrafici e per snellire il carico di lavoro dei Comuni. In quest’ottica, è necessario favorire sempre di più la dislocazione dei servizi amministrativi, come per esempio il rilascio del passaporto, presso punti di erogazione raggiungibili agevolmente durante tutto l’arco della giornata e senza dover prendere un appuntamento».

busto arsizio anagrafe tabaccheria – MALPENSA24