SOLBIATE OLONA – Si era barricata in casa manifestando propositi suicida. E’ stata una mattinata molto movimentata quella di oggi, sabato 16 giugno, a Solbiate Olona. Protagonista della turbolenta vicenda è una sessantenne affetta da problemi psichici. La donna, peraltro, anche di recente si era già allontanata dalla propria abitazione. Ma in mattinata è andata oltre: dalle prime ricostruzioni, infatti, si è rinchiusa all’interno della propria abitazione, tenendo fuori di casa anche il marito, un uomo di 55 anni. La donna, a conferma del fatto che la situazione non era di certo molto tranquilla, aveva anche sistemato alcuni pezzi d’arredo dietro la porta di ingresso dell’appartamento, rendendo ancora più complicata l’operazione di messa in sicurezza da parte delle forze dell’ordine.
“Voglio farla finita”
All’inizio, la signora non avrebbe permesso neppure l’accesso agli operatori di soccorso intervenuti, sia sanitari che vigili del fuoco, minacciando di farla finita. Solo dopo una prolungata attività di mediazione, promossa dai carabinieri della stazione di Fagnano Olona, la sessantenne ha desistito. I militari, per rendere meno pericolosa la faccenda, si sono subito attivati anche concretamente interrompendo l’erogazione del gas e dell’energia elettrica verso l’abitazione. I carabinieri sono entrati evitando così che una situazione potenzialmente devastante potesse diventare ancora più esplosiva. La donna è stata poi trasportata all’ospedale di Busto Arsizio dove si trova tuttora ricoverata in osservazione nel reparto psichiatrico. La situazione complessiva del nucleo familiare è stata segnalata alle autorità competenti affinché verifichino la regolarità delle condizioni igienico sanitarie dell’appartamento all’interno del quale, oltre ai due coniugi, vivono diversi animali, in particolare dei gatti.