Abbonamenti speciali under30 al Teatro delle Arti. La nuova stagione

teatro arti gallarate

GALLARATE – Si rinnova il teatro con la più longeva tradizione in provincia. Per la sua cinquantunesima stagione il Teatro delle Arti di Gallarate si apre alle nuove generazioni offrendo abbonamenti speciali Under30. A un prezzo convenzionale, i giovani potranno scegliere quattro tra gli otto spettacoli in cartellone dal prossimo novembre fino a marzo 2019.

Solo i più grandi del teatro

Tutti i più grandi del teatro hanno calcato in mezzo secolo il palco di via don Minzoni: Vittorio Gassman, Giorgio Gaber, Dario Fo, Mariangela Melato e molti altri ancora. «Compagnie primarie con spettacoli di valore fanno da sempre parte della nostra storia», dice don Alberto Dell’Orto, l’anima del teatro parrocchiale. Non fanno eccezione gli otto spettacoli in doppia serata presentati insieme al suo staff questa mattina in anteprima nel foyer del teatro.

La cinquantunesima stagione

La stagione numero 51 inizierà il 13 e 14 novembre con Alessandro Preziosi per “Vincent Van Gogh – L’odore assordante del bianco”. Torna  a Gallarate dopo la standing ovation di “Magazzino 18” Simone Cristicchi. Presenterà il 27 e 28 novembre “Manuale di volo per uomo”, mentre l’11 e 12 dicembre arriva Vittoria Pivetti con “Viktor und Viktoria”. Il 2019 parte con una doppia produzione del Teatro Franco Parenti: “After Miss Julie” l’8 e 9 gennaio con i volti televisivi di Gabriella Pession e Lino Guanciale, “Cita a Ciegas” due settimane più tardi. Nel cast, tra gli altri, c’è Gioele Dix (alla terza apparizione al Teatro delle Arti dopo“La Bibbia ha (quasi) sempre ragione” del 2006 e “Nascosto dove c’è più luce” del 2013). E’un ritorno anche quello del varesino Andrea Chiodi, alla regia de “La bisbetica domata” il 12 e 13 febbraio. Il 5 e 6 marzo l’appuntamento è con “Fuorigioco”, spettacolo applaudito dalla critica lo scorso inverno a Milano, mentre a chiudere la stagione il 26 e 27 marzo sarà “Il Vangelo secondo Lorenzo”, un testo incentrato sulla scuola sperimentale di Barbiana avviata da don Lorenzo Milani negli anni Cinquanta. E’una proposta fortemente voluta da don Alberto: «Ho avuto la fortuna di essere stato il primo in Lombardia a leggere “Lettera a una professoressa”», libro-testamento di don Milani.

Fuori stagione, inseriti nella rassegna “Parola e mistero”, ci saranno “Fare un’anima” di Giacomo Poretti (il Giacomo del trio con Aldo e Giovanni) e il “Magnificat” di Alda Merini  con Arianna Scommegna.

Teatro arti gallarate – MALPENSA24