Suona il Maestro, in migliaia allo Zero per Gigi D’Agostino

gigi dagostino zero

OLGIATE OLONA – Artisticamente parlando, per Gigi d’Agostino la provincia di Varese è una seconda casa. Tra i fan assiepati ieri sera sotto il palco dello Zero di Olgiate Olona, tantissimi ragazzi ormai cresciuti lo ricordano più di vent’anni fa in console alla discoteca Nautilus di Cardano al Campo la domenica pomeriggio quando, da giovane promessa della musica, era un ospite pressoché fisso. Ieri si è presentato sul palco alle 23.15, suonando per tre ore consecutive con lo stesso entusiasmo di quel ragazzo, ma con la consapevolezza di essere un deejay affermato.

Il live è uno spettacolo

Nonostante sia un’artista ormai affermato che potrebbe vivere di rendita dell’esperienza accumulata, il Maestro – così lo chiamano i suoi fan – trascorre intere giornate nel suo studio, isolato da tutto e da tutti, a provare e riprovare, sperimentando nuove melodie alla costante ricerca della perfezione. Tutto ciò, ovviamente, fa la differenza durante le esibizioni dal vivo. Allo Zero ha dato vita a un live senza sbavature che ha soddisfatto innanzitutto lui. A rendere ancora più magica l’atmosfera c’era la coreografia, una parte imprescindibile dei live di Gigi D’Ag. Ogni dettaglio del suo spettacolo è curato meticolosamente a partire dai giochi di luce che accompagnano le vibrazioni della cassa. Completano la scenografia coriandoli, effetti speciali, migliaia di palloncini bianchi e altrettanti bastoni in polistirolo illuminati a led distribuiti al pubblico. Gigi d’Agostino ha chiuso due lunghi mesi di musica ed emozioni allo Zero, grazie alla  società di promozione concerti Nautilus Event che ha portato a esibirsi nel celebre club estivo di Olgiate Olona artisti del calibro di Francesca Michielin, Annalisa, Dark Polo Gang e Achille Lauro.

Un ritorno a casa

“L’amour toujours”, “Bla, bla, bla” e “La passion” sono soltanto alcuni dei brani che hanno consentito a Gigi Dag di sfondare nel panorama mondiale della musica da discoteca a cavallo del nuovo millennio e che ancora oggi sono parte imprescindibile del suo show. La vera svolta nella sua produzione musicale è arrivata però nel 2004 con la creazione del “Lento violento”, un genere praticamente unico di cui lui è il principale portabandiera. Nonostante la sua lunga carriera gli abbia permesso di suonare in tutti e cinque i continenti, Gigi D’Agostino torna sempre volentieri a esibirsi in provincia di Varese. Per lui è, in pratica, un ritorno a casa.

gigi dagostino zero

gigi dagostino zero – MALPENSA24