SOMMA LOMBARDO – Una città innovativa e attrattiva. Ma che guarda soprattutto alla tutela dell’ambiente. Il percorso per rendere Somma Lombardo sempre più sostenibile, passa attraverso il programma del Partito Democratico, svelato ieri sera, primo settembre, attraverso le storie dei suoi candidati. A tre settimane dalle prossime Amministrative del 20 e 21 settembre, il Pd è la prima forza politica a sostegno del candidato sindaco Stefano Bellaria a presentare progetti e idee. Ora la scelta passa ai cittadini, chiamati alle urne per scegliere a chi dare fiducia per i prossimi 5 anni.
Una città verde e il lavoro di squadra
Uno a uno i candidati del primo gruppo del centrosinistra hanno preso parola, spiegando alla comunità i motivi che li hanno spinti a intraprendere questo nuovo percorso a supporto di Bellaria. Il primo a intervenire è stato il vicesindaco con delega alle Politiche Sociali, Stefano Aliprandini, che ha ribadito la sua vicinanza ai cittadini per «trovare sempre una soluzione nelle difficoltà e ripartire insieme: fiducia e sostegno non devono mai mancare». Così invece la capogruppo Alessandra Apolloni: «Vogliamo impegnarci per una società migliore. Mi candido ancora per confermare ciò che abbiamo fatto durante questo mandato, ma anche per incentivare i giovani e la cultura, e creare una forza unita in nome dell’amore per il pianeta». Si è invece concentrato sul concetto di democrazia l’assessore all’Urbanistica, Francesco Calò: «Quando si amministra bisogna dire dei no, sofferti, ma sono per il bene della comunità e per la libertà dei cittadini». Ha chiuso il segretario del circolo, Angelo Ruggeri, ribadendo i temi su cui si basa il programma, ovvero innovazione, inclusività e verde: «La nostra città ha molto da offrire. E se i cittadini ci daranno ancora fiducia porteremo avanti i nostri piani per migliorare Somma».
La parola a tutti
Tutti i candidati presenti hanno espresso la loro visione della città. Ma anche il loro modo di guardare alla politica del territorio. Per farlo si sono serviti di una citazione e un oggetto che fossero indicativi, condividendo le loro intenzioni per il futuro se la scelta della comunità dovesse ricadere ancora su Bellaria e sul Pd. La parola è passata anche ai candidati Manolo Casagrande, Claudio Besozzi, Loredana Bonelli, Claudio Casolo, Sandro Criseo, Cinzia Cruciani, Lina Gallo, Ermanno Magnoli, Giacomo Pedrinazzi, Nadia Piantanida, Ronny Zea Cedeño. Anche gli assenti hanno avuto modo di esprimere il loro pensiero, come nel caso della candidata Marta Melato, che attraverso il vice sindaco ha avuto modo di condividere i suoi progetti.
L’intervento del sindaco
Fra i presenti, ovviamente, anche il candidato alla poltrona di Palazzo Viani Visconti. Stefano Bellaria ha preso parola solo a fine serata, dopo aver ascoltato i discorsi dei suoi alleati. «Questa sera abbiamo respirato aria di positività. Nessuno ha detto niente contro nessuno: questa è una politica differente, che ha rispetto», ha sottolineato il sindaco uscente. «Ma soprattutto è una politica che porta speranza, non paura». E ha concluso: «Ognuno può fare qualcosa per rendere la città migliore: amministrare è la capacita di essere attenti alla persona. È gentilezza e saper stare in mezzo alla gente. Che è poi l’aspetto più bello della politica».
Elezioni 2020 Somma: 120 candidati per soli 16 posti in consiglio comunale