Tamponi drive through alle Fontanelle. Ats: «Potrebbe arrivare l’esercito»

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VARESE – Potrebbe arrivare l’esercito. Non per controllare chi rispetta le regole, ma per supportare il grande “lavoro tamponi” al punto delle Fontanelle, avviato pochi giorni fa e ora pronto per potenziare tutta l’attività di screening coordinata da Ats Insubria in collaborazione con le Asst.

Logistica favorevole, abbondanza di spazi e capacità organizzativa: sono questi i tre paletti alla base del buon funzionamento del punto tamponi delle Fontanelle a Malnate. Point avviato da Ats Insubria, dove con quattro postazione attive vengono effettuati più di 300 tamponi al giorni. Con la capacità di poter arrivare anche abbondantemente oltre i 1.000 tamponi ogni 24 ore. E che da lunedì vedrà al lavoro anche personale dell’Asst Sette Laghi.

La macchina tamponi di Ats alle Fontanelle

I numeri dicono che, volendo, le Fontanelle potrebbe anche trasformarlo nel punto tamponi di riferimento provinciale, al fine di alleggerire le altre postazioni che devono pagare lo scotto della posizione, come ad esempio Malpensafiere, perfetto per gli spazi che può offrire, ma critico sotto il profilo viabilistico ora che i numeri stanno esplodendo.

«Se la postazione drive through delle Fontanelle debba diventare il punto provinciale non spetta certo a noi dirlo – spiega Marco Magrini, referente Covid di Ats Insubria – E’ vero però che qualora venisse chiesto di dare una mano per alleggerire altri punti noi siamo pronti». Ats ha di fatto messo in piedi l’intero sistema tamponi della provincia di Varese.

In prima battuta, infatti, anche le postazioni di MalpensaFiere a Busto e quelle di Varese erano gestite dall’azienda territoriale sanitaria. Dopo di che su indicazione di Regione la gestione è passata ad Asst. E Ats, oltre a continuare a gestire Malpensa aeroporto (altra postazione con numeri importanti) ha dato vita alla postazione delle Fontanelle, anche grazie alla collaborazione della Provincia di Varese in quanto in quegli spazi ha sede la protezione civile provinciale. Infatti, proprio nella mattina di oggi, venerdì 30 ottobre, sul posto sono arrivati per una visita il consigliere regionale Emanuele Monti e il consigliere provinciale con delega alla Protezione civile Alberto Barcaro. Il quale ha dichiarato: «Abbiamo dato il massimo. Con Ats ci siamo parlati solo pochi giorni fa e il punto è in funzione da lunedì e sarà operativo sette giorni su sette. E’ questo l’esempio di un’ottima collaborazione che non hanno colore e casacca politica».

Non solo Fontanelle

«Per quanto riguarda le Fontanelle – spiega Marco Magrini – facciamo 500 chiamate al giorno circa. Poi in realtà al tampone la presenza si abbassa poiché i così detti “contatti di casi” potrebbero anche non avere più la necessità di essere sottoposti al test. Però il punto è dimensionato per poter far confluire più di mille persone al giorno».

Da lunedì poi sarà attiva una nuova tenda negli spazi dell’Università in via Monte Generoso dedicata “alle scuole” con test rapidi. Contestualmente, sempre da lunedì 2 novembre, chiuderanno i punti tampone di Viale Borri (che aveva creato qualche disagi in termini di accesso e di code) a Varese e quello dell’Ospedale di Tradate. Resta invece operativo il punto tamponi dedicato a studenti e personale scolastico dell’Ospedale di Cittiglio.

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