Tanti aiuti alimentari a Legnano: istituito tavolo di coordinamento della CroceRossa

legnano comune crocerossa solidarietà

LEGNANO – Coordinare i tanti soggetti che, negli anni, hanno dato vita a iniziative di aiuto alimentare sul territorio di Legnano: è l’obiettivo del tavolo operativo partito in queste settimane e che ha nel comitato locale della Croce Rossa il capofila di 10 soggetti del volontariato cittadino.

«L’Amministrazione comunale – ricorda oggi, mercoledì 15 dicembre, Anna Pavan, assessore al benessere e sicurezza sociale – ha avviato a ottobre una procedura a evidenza pubblica per individuare un’organizzazione di volontariato con cui realizzare interventi di solidarietà alimentare. L’esigenza si è posta per valorizzare le tante realtà impegnate a Legnano negli aiuti alimentari, per ottimizzare le disponibilità alimentari e per avere informazioni più puntuali dei bisogni; informazioni, queste ultime, che ci permetteranno di capire quali sono le dinamiche che interessano gli utenti di questi servizi».

Pavan: «Pensiamo anche al post emergenza»

Sono sempre le stesse persone a richiedere aiuti, oppure sono in aumento? Per Pavan «questa fotografia è necessaria per studiare, con tutti i soggetti coinvolti, le soluzioni più consone. Oggi, l’azione del tavolo rientra nelle iniziative per fronteggiare gli effetti dell’emergenza Covid, ma noi puntiamo a farlo esistere anche in seguito perché è opportuno su problemi di questo tipo muoversi in modo coordinato e non più in ordine sparso».

Nel progetto saranno investiti i 160.000 euro residui dei buoni spesa. Unico a partecipare alla gara indetta dal Comune è stato il comitato locale della Croce Rossa di Legnano, che avrà come partner soggetti che mettono in campo risorse umane, competenze, conoscenza del territorio. Al momento hanno aderito Afamp (Associazione famiglie amici malati psichici), Associazione pane di San Martino, Auser Volontariato territoriale del Ticino Olona, Casa del Volontariato, Caritas di Legnano, Cif (Centro italiano femminile), Comitato Laboratorio di quartiere Mazzafame, Diaconia, Protezione civile Alberto da Giussano e Uildm (Unione italiana lotta alla distrofia muscolare) sezione di Legnano.

Primo passo, una banca dati online

Dopo le adesioni la fase di lavoro che sta affrontando il tavolo è realizzare una piattaforma web per creare una banca dati dei bisogni, gestire l’erogazione degli aiuti, disporre di un inventario del magazzino centralizzato degli aiuti alimentari. La fase successiva sarà identificare nuove fonti di approvvigionamento di risorse sia economiche sia di beni distribuibili, gestendo eventualmente le eccedenze di ogni singola realtà associativa e favorendo l’interscambio di risorse con particolare attenzione al tema del “fresco”. Per questo si stanno perfezionando accordi con la grande distribuzione operante in città per avere accesso alle eccedenze alimentari e garantire contratti di fornitura a prezzi agevolati. Quest’ultima fase dovrà completarsi entro la fine del 2022.

Il Pd di Legnano si interroga sulle ricadute della riforma sanitaria sul territorio

legnano comune crocerossa associazioni – MALPENSA24