Albizzate premia con il Padelatt Ottavio Novello e la sezione comunale di Avis

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ALBIZZATE – Il premio Padelatt, il massimo riconoscimento del Comune di Albizzate. Ma anche le benemerenze civiche e le borse di studio. La sala Piotti è diventato un teatro di riconoscimenti ieri, 14 dicembre. Il miglior modo per entrare ufficialmente nel periodo natalizio. Presente il sindaco Mirko Zorzo insieme agli esponenti della sua giunta. Sono stati loro a consegnare i premi, accompagnati dalle poesie e dalle musiche interpretate da Marco Chingari – baritono, intrattenitore e professore di Educazione musicale nel programma “Il Collegio 5” su Rai 2 – con il supporto al pianoforte del maestro Giorgio Rodolfo Marini.

Il premio Padelatt

La massima onorificenza in paese, consegnata dal primo cittadino e dal suo vice Eliana Brusa, ha visto premiati Ottavio Novello e la sezione comunale di Avis. Il primo è lo storico presidente e prezioso custode della tradizione del Circolo di Valdarno, «che ha saputo mantener vivo, rimanendo sempre a disposizione dei soci e non, un ambiente familiare di integrazione locale. Il suo amore per Valdarno si era già manifestato negli anni Settanta, durante il mandato di presidente della squadra di calcio Nuova Valdarno». Così, Novello: «Un orgoglio essere stati riconosciuti come miglior circolo in un concorso della Camera di Commercio».

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Non meno importante il ruolo di Avis, al cinquantesimo anno dalla sua fondazione. «La sezione ha sempre  promosso con costanza e impegno l’importanza della donazione, come modello di condivisione e partecipazione attiva alla vita di paese», hanno detto. Il presidente Gianfranco Faustini ha voluto ringraziare «i venti soci che hanno creato questa realtà». Senza dimenticare «l’attuale consiglio». Un pensiero di riconoscenza anche da parte di Emanuele Monti, presidente Commissione regionale Sanità: “L’Avis nasce in Lombardia, è una bella storia che continua sul nostro territorio ed è esempio di disponibilità e collaborazione».

Le benemerenze

Insieme all’assessore Federico Maggio (Cultura), il sindaco ha consegnato le benemerenze ad Alessandro Brotto e Massimo Bertoni, oltre che a Davide Paleari.
Brotto e Bertoni per «aver portato il nome di Albizzate al “Tor des Geants”». Si tratta dell’ultra trail considerato il più duro al mondo, con un percorso di circa 330 chilometri e 24mila metri di dislivello che parte e finisce a Courmayeur dopo aver percorso le “Alte vie 1 e 2” della Val d’Aosta». Per Brotto è «un viaggio con se stessi, ho in mente altre tre corse per il 2022». A fargli eco, Bertoni: «Mi dicessero di partire domani, lo rifarei subito».

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Premiato anche Paleari, maestro e organista della corale Santa Cecilia. Ha promosso uscite a Roma, Assisi e Bologna e ha organizzato concerti con artisti di pregio, dando lustro ad Albizzate in ambito culturale. Commenta così: «Il momento più bello è stata la messa cantata a San Pietro a Roma. Per il futuro, penso un viaggio a Verona».

Borse di studio ai giovani

Infine le borse di studio, consegnato da Zorzo con il sindaco del consiglio comunale dei ragazzi Giovanni Bardelli e con l’assessore Cinzia Trombino (Istruzione). Premiati gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado:
Sofia Bardelli e Gaia Rugiero (media 8.45), Valentina Orsanigo (8.75), Fabiana Pozzi(8.30) Tommaso Rabuffetti (100/100 all’esame di stato) e Luca Bassani (100/100 con lode all’esame di stato).

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A chiudere, il primo cittadino: «Sono orgoglioso degli albizzatesi». Con un appello ai giovani: «Abbiate come esempio queste figure e i valori che li hanno spinti nelle loro attività. Senza dimenticare di dover inseguire i propri sogni, con studio e applicazione».

Fascia tricolore per Giovanni Bardelli. E’ lui il sindaco junior di Albizzate

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