BUSTO ARSIZIO – La fortuna e cieca ma la sf…ortuna ci vede benissimo. Ben lo sa Jordyn Poulter, palleggiatrice a stelle e strisce della Unet e-work Busto Arsizio che, nel giorno stesso del rientro in campo (dopo uno stiramento addominale che l’aveva tenuta al palo per quaranta giorni), si infortuna subito alla caviglia destra. E purtroppo seriamente.
La fredda cronaca
Come vi abbiamo raccontato, sul 6-3 del terzo parziale, avanti due set a zero di un match in controllo contro la Delta Despar Trentino, la regista biancorossa, dopo essere saltata a muro, ricade male, incocciando sul piede di un’avversaria (Melli). In un primo momento si pensa ad una banale distorsione alla caviglia, infortunio che comporterebbe nell’ipotesi migliore quindici giorni di stop, trenta nella peggiore; ma dalla difficile uscita dal campo, con Poulter dolorante portata negli spogliatoi a spalle, si teme qualcosa di ben più serio. E il responso medico, purtroppo, conferma le nostre impressioni in presa diretta da bordo campo.
Il comunicato della Uyba
Una nota sui canali social sostituisce il comunicato ufficiale; ed è una autentica doccia fredda per l’universi biancorosso: “Purtroppo gli esiti degli esami svolti questa mattina, a seguito dell’infortunio alla nostra palleggiatrice Poulter, non sono buonissimi: il referto parla di frattura della base del quinto metatarso del piede destro con lesione di un legamento. Tempi di recupero non brevi.” Se tutto va bene e l’interessamento del legamento è limitato si tratta di almeno un mese e mezzo, da valutare tra trenta giorni.
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9 partite senza Poulter: gli scenari
Ammesso e non concesso che questo mese e mezzo sia credibile, Poulter salterà sicuramente le partite con Brescia, Scandicci, Firenze, Perugia, Casalmaggiore, Chieri, Bergamo e Cuneo, con un “possibile” rientro – nell’ipotesi migliore – il 22 novembre alla e-work Arena contro Novara. Otto partite quindi, cui aggiungere anche il primo turno del girone A di Champion League che vedrà Gennari e compagne ricevere la visita della vincente della sfida del turno preliminare tra la Savino Del Bene Scandicci e il Khimik Yuzhni (doppio scontro in toscana il 6 e il 7 ottobre). Per ovvi motivi Enzo Barbaro è costretto a guardarsi attorno per affiancare una palleggiatrice alla giovanissima Asia Bonelli. Il primo nome che viene in mente è quello di Eva Mori, palleggiatrice slovena che fino a pochi giorni fa si stava allenando a Busto e che aveva pure disputato alcune amichevoli con le farfalle. Nel frattempo però Mori ha trovato un contratto in Turchia all’Ilbank e la pista più ovvia sfuma prima di iniziare. L’ingaggio, chiunque arrivi, dovrebbe essere a gettone, in attesa di sviluppi, ma in tempi ristretti: il mercato chiude infatti lunedì prossimo.
La Uyba ritrova la vittoria con Trento: 3-0. Ma le farfalle riperdono Poulter