Tenta di derubare anziane al bancomat: preso dalla Polizia locale a Castano Primo

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CASTANO PRIMO – Ha cercato di derubare alcune donne anziane presso uno sportello bancomat del centro, ma è stato notato e fermato dalla Polizia locale. È successo nei giorni scorsi a Castano Primo. Agenti del Corpo intercomunale di PL castanese hanno notato un uomo che dopo aver lasciato l’auto in sosta in una via vicina, è corso verso lo sportello bancomat della filiale Unicredit in piazza Mazzini, dove c’era un’anziana in procinto di prelevare dei contanti. Arrivato sul posto l’uomo ha cercato di portare a segno il colpo, distraendo la donna con un pretesto per appropriarsi dei soldi, secondo un collaudato modus operandi.

Gli autori di questi reati infatti digitano loro stessi il massimo importo erogabile dallo sportello bancomat, mettendo le mani sul monitor dello sportello nel momento in cui la vittima ha finito di digitare il pin, approfittando dell’attimo in cui questa si volta per verificare la presenza dell’uomo alle proprie spalle e poi, con una banale scusa, le distraggono appropriandosi in un attimo delle banconote nel momento in cui vengono erogate.

«Sono a piedi, non parlo italiano»

La stessa persona ha cercato di mettere a segno poco dopo un secondo colpo, ma in questo caso la vittima, insospettita dal suo fare insistente, si è messa in allarme e, spaventata, ha chiesto aiuto. A quel punto il malfattore, vistosi scoperto, ha tentato di raggiungere di corsa la sua auto per dileguarsi, ma prima di riuscirci è stato intercettato e sottoposto a controllo da un poliziotto locale. Accompagnato al locale Comando, l’uomo ha cercato di dissimulare la sua presenza in paese, riferendo di essere a piedi e di non parlare italiano. Sottoposto a perquisizione personale insieme alla sua auto, è stato trovato in possesso di alcune migliaia di euro, presumibilmente provento dello stesso reato, in gran parte nascoste nell’auto ove c’erano anche suoi documenti ed effetti personali.

Straniero 19enne con molti precedenti

L’uomo è stato sottoposto a fotosegnalamento e rilievi dattiloscopici per accertarne l’esatta identità; è così risultato uno straniero di 19 anni, residente in un altro comune. A suo carico sono emersi precedenti penali e di polizia per simili reati oltre a furti e rapine, commessi in diverse città italiane. Su ordine della Procura di Busto Arsizio, è stato deferito all’autorità giudiziaria. A corredo dell’attività di polizia giudiziaria, gli agenti castanesi hanno acquisito i filmati della videosorveglianza comunale, che hanno confermato il modus operandi del malvivente.

L’auto da lui usata è stata sequestrata in quanto verosimilmente intestata fittiziamente, priva di revisione mentre l’indagato è risultato privo di patente di guida e multato di conseguenza. Alla luce dei risultati acquisiti, grazie anche alla collaborazione e allo scambio di informazioni tra i vari apparati di polizia e giudiziari, per l’uomo si sono aperte oggi, giovedì 7 dicembre, le porte del carcere.

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