GALLARATE – Thomas Valentino (nella foto) non le manda a dire. Anzi è durissimo nei confronti degli arbitri e, più in generale, del campionato di serie C Gold. L’episodio che ha fatto traboccare il vaso è relativo alla sconfitta di ieri sera della sua Esse Solar Gallarate sul campo di Gazzada.
La partita Gazzada-Gallarate
Antefatto. Ieri sera (sabato) a Gazzada va in scena la partita tra 7 Laghi e la Esse Solar Gallarate, una rivalità molto sentita dalle due squadre nel corso degli anni. I padroni di casa conducono nel punteggio sin dall’inizio, ma gli ospiti, grazie alle giocate di Alex Acker (19 punti, nella foto), si rimettono in scia e prendono in mano l’inerzia del match. Però, nel momento decisivo, gli arbitri sanzionano all’americano un discutibilissimo fallo tecnico, che, sommato ad un precedente fallo antisportivo, decreta l’automatica espulsione dell’ex Nba. Alla fine vince Gazzada (74-68). Ma per il presidente di Gallarate, Thomas Valentino, non finisce qui. Il giorno dopo è una furia contro gli arbitri e, più in generale, contro l’organizzazione del campionato.
Le parole di Thomas Valentino. Voglio un’inchiesta federale
Sono assolutamente allibito. Nel momento della rimonta gli arbitri decidono di dare fallo tecnico ad Acker, che vuol dire automatica espulsione per Alex. E’ uno scandalo. Damiano Verri (giocatore di Gazzada n.d.r.) ha parlato dall’inizio alla fine. Acker, dopo un palese fallo non fischiato contro di lui, ha borbottato in inglese e questo per gli arbitri ha voluto dire fallo tecnico. Quando il nostro capitano Ciardiello ha chiesto spiegazioni, il fischietto gli ha risposto “la gente che borbotta non mi piace”. Una cosa del genere è inaccettabile. Voglio un’inchiesta federale. Acker è una bravissima persona, nella sua carriera in Nba e da professionista non ha mai avuto una parola fuori posto e anche a Gallarate a volte non sappiamo nemmeno se ci sia in allenamento tanto è silenzioso. Forse questi signori non hanno capito la massima disponibilità di tutte le società a mettere una squadra in campo in queste condizioni, senza pubblico, facendo importantissimi sforzi economici. E dovrebbero capirlo anche questi arbitri che hanno voglia di fare i protagonisti. Gallarate non si fa prendere in giro da nessuno. Chiedo alla Federazione credibilità per il campionato. Altrimenti potrei pensare anche di non iscrivere più la squadra alla C Gold, ma di fare solo la Uisp o il settore giovanile. Non possiamo essere trattati cosi. Se la qualità del prodotto offerta a noi “clienti” è questa, allora meglio fare scelte diverse…