Basket, Thomas Valentino punta in alto: “Gallarate modello di serietà, vogliamo la B”

Basket Campionato CGold Lombardia
Thomas Valentino, presidente onorario del BBG Gallarate

GALLARATEThomas Valentino (nella foto) è più carico che mai nonostante il periodo di vacanza. La sua Esse Solar Gallarate è da 3 anni ad altissimi livelli della serie C Gold e adesso punta decisa al salto di categoria. Nello stesso tempo tutto il lavoro dell’Hub del Sempione lo rende orgoglioso. In pieno stile “valentiniano” non manca poi qualche frecciatina ad alcuni “vicini di casa” (e anche alla Federazione), nella consapevolezza del lavoro svolto in questi anni dal BBG.

La nuova squadra

Siamo riusciti a prendere tutti gli obiettivi che ci eravamo prefissati. Nel rispetto delle scelte di tutte le società, noi abbiamo preferito puntare a vincere sul campo nonostante da almeno un paio d’anni mi stiano offrendo i diritti della serie B. Speriamo di spalancare le porte al nostro pubblico e alla passione di Gallarate per conquistare insieme la promozione. Il BBG può camminare a testa alta per la propria strada, questo è poco ma sicuro.

La Federazione e un sistema da riequilibrare

Non condivido assolutamente la scelta della Federazione di cancellare con un colpo di spugna lo scorso campionato. C’è chi si è preso un “anno sabbatico” (Nerviano, Busto, Opera) in attesa che passasse la tempesta del Covid e adesso fa i fuochi d’artificio sul mercato. Gallarate ha invece deciso di onorare il suo impegno nei confronti dello sport, della Federazione e dei giocatori. E’ stato un anno difficilissimo per tutti i protocolli da seguire, faticoso dal punto di vista psicologico e molto oneroso per le spese sanitarie. Perché adesso si deve ripartire tutti dal via, come nel Gioco dell’Oca? Non lo trovo giusto. Così come non trovo giusto che ci siano in giro giocatori a cui alcune società hanno “congelato” i rimborsi spesa nei mesi più duri della pandemia. Dovrebbero avere il coraggio di intervenire i giocatori stessi, la Federazione ha però il dovere di vigilare e io, da uomo di sport, mi ribello a queste ingiustizie. Faccio i migliori auguri agli amici di Legnano per la loro nuova avventura in serie B, la loro piazza lo merita. Noi a Gallarate stiamo però seguendo una strada diversa e vogliamo conquistarci la promozione sul campo.

La prima giornata di campionato e le rivalità locali

Il derby contro Busto alla prima giornata? Sono molto contento perché ci togliamo subito il dente. Io dico che i campionati si vincono a maggio e noi abbiamo un solo obiettivo: la serie B. Paradossalmente baratterei una sconfitta contro Busto in cambio della promozione. Battute a parte, sarà un derby infuocato e speriamo che sia a porte aperte. Gallarate non ha paura delle proprie ambizioni, anche se c’è qualcuno che mi ha preso in giro sui social. I nomi? Mi riferisco a Michele Crugnola, assistent coach di Saronno, che ha ripreso una mia dichiarazione dopo la sconfitta in gara-tre di Desio nella quale affermavo che l’anno prossimo non ce ne sarebbe stato per nessuno. Crugnola ha scritto che tanto valeva non giocare il campionato. Beh i fatti dicono che Saronno ha rinunciato alla sua promozione, mentre Gallarate ha fatto una campagna acquisti di primissimo livello. Io rispetto tutti e a tutti chiedo rispetto, non tanto per me, ma per Gallarate. Rispetto che, per esempio, ho nei confronti di Alessandro Bonicalzi, nuovo General Manager di Busto, perché come me vive la pallacanestro con passione e sta costruendo a Busto un progetto molto interessante, come noi lo stiamo costruendo a Gallarate. Chissà che in futuro non si possa collaborare assieme, come stiamo facendo molto bene in Pallacanestro Varese: sarebbe una bella iniziativa in termini di sinergia e una novità perché purtroppo prima non c’era dialogo con alcuni vecchi dirigenti di Busto.

Orgoglioso dell’Hub del Sempione e dello staff

Il nostro progetto prosegue e cresce di anno in anno. Adesso abbiamo riacceso la luce a Cavaria dopo la chiusura dell’era Motrix, grazie a Francesco Fogato e a Matteo Rizzo, persone super. Le tre parole d’ordine all’Hub del Sempione sono: costruire, insieme e continuità. Infatti tutte le società dell’Hub stanno crescendo grazie a questa grande collaborazione e ciascuna sta raggiungendo gli obiettivi sul proprio territorio. Stava nascendo una bella sinergia con il presidente di Marnate Alberto Tomasich, ma purtroppo si sono messi di mezzo allenatori che puntano a coltivare il proprio orticello nei campionati nazionali. Vorrei spendere una parola in particolare per il nostro istruttore Matteo Rizzo, grande protagonista nel minibasket. Però voglio ribadire il mio orgoglio nei confronti di tutti i protagonisti che stanno costruendo l’Hub del Sempione: i nostri giocatori sono solo prodotti fatti in casa, preparati da allenatori di primissimo livello. Non è un caso che coach di altre società bussino alla nostra porta, perché sono attratti dal progetto e dalla serietà che tutti oramai conoscono bene.

Il derby Gallarate-Busto inaugura la C Gold del basket. Ufficiali i gironi

Thomas Valentino EsseSolar Gallarate – MALPENSA24