Tour spettacolo: Vingegaard attacca, Pogacar vince ancora

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Jonas Vingegaard ha sfidato Tadej Pogacar, c’è stato un momento in cui – sulle terribili rampe della Super Planche des Belles Filles – sembrava aver messo in difficoltà la maglia gialla, poi lo sloveno ha reagito e in pochi metri lo ha ripreso e battuto allo sprint! Spettacolo puro sulle strade di Francia nella prima tappa di salita.

E grandi applausi per Lennard Kämna che si è visto raggiungere a 50 metri dal traguardo dai due campioni scatenati e ha perso la tappa dopo un’intera giornata in fuga e aver cominciato la salita finale con solo 1’30” sul gruppo dei migliori.

La Super Planche des Belles Files ha entusiasmato, Pogacar cha conquistato la sua seconda vittoria consecutiva su Vingegaaard che è arrivato esausto e si è bloccato un metro dopo il traguardo, con Primoz Roglic terzo e gli Ineos Grenadiers sempre lì, pronti a dire la loro.

LA CORSA. Anche oggi grande battaglia per andare in fuga e alla fine se ne vanno in 11: Maximilian Schachmann, Lennard Kämna (Bora-hansgrohe), Dylan Teuns (Bahrain-Victorious), Luke Durbridge (BikeExchange-Jayco), Mads Pedersen, Giulio Ciccone (Trek-Segafredo), Cyril Barthe (B&B Hotels-KTM), Imanol Erviti (Movistar), Simon Geschke (Cofidis), Kasper Asgreen (Quick-Step Alpha Vinyl), Vegard Stake Laengen (UAE Team Emirates). Quest’ulitmo poi si è staccato per ordini di scuderia, mentre sul primo GPM di giornata c’è stata la prima grande selezione che ha portato in avanscoperta Maximilian Schachmann, Lennard Kämna, Dylan Teuns, Luke Durbridge e Simon Geschke, sui quali sono rientrati Imanol Erviti e Cyril Barthe.

Dietro, a tirare la UAE Emirates della maglia gialla Pogacar. Sulla salita finale, i primi ad allungare sono stati Geschke e Kämna, con il portacolori della Bora Hansgrohe che poi ha attaccato tutto solo. A 4 km dal traguardo si è staccato Jakob Fuglsang, poi Aleksandr Vlasov (caduto ieri e giunto poi a 1’39”), quindi Mattia Cattaneo e Alexey Lutsenko. L’accelerazione della UAE Emirates ha seminato tanti avversari, l’attacco di Vingegaard a meno di 200 metri dall’arrivo probabilmente è costato la vittoria a Kämna e ha sorpreso per un attimo Pogacar, bravo a reagire e trovare le energie per ripassarlo a 25 metri dal traguardo. Una cosa è certa, sicuramente questo Tour continuerà a farci divertire.

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