BUSTO ARSIZIO – Nella prima estate di convivenza con il virus al di fuori dello stato di emergenza il numero di eventi e di occasioni di ritrovo nel centro di Busto sembra essere tornato ai livelli pre-Covid.
Centro e decoro
Con due mozioni depositate agli uffici in mattinata, il gruppo del Partito Democratico in Consiglio comunale pone l’accento «sulla ricorrente questione del decoro del centro storico, biglietto da visita dell’intera città, trascurato in più punti nonostante il cospicuo programma di eventi pubblici e/o coordinati dal Comune in questo periodo, e sulla necessità di contenere il più possibile la diffusione della variante Omicron», si legge nella nota diffusa oggi, venerdì 8 luglio, dal Pd bustocco.
Lampioni d’autore
«A fronte di ben ritrovate occasioni di incontro e di socializzazione organizzate e/o coordinate dall’Amministrazione comunale nel centro cittadino non vediamo però la stessa attenzione al tema del decoro – afferma il consigliere e segretario cittadino Paolo Pedotti – la superficialità con cui si è affrontata la sostituzione dei lampioni caratteristici e inseriti nel contesto urbano del centro con nuovi modelli generici ne è l’emblema, ma ci sono anche segnalazioni di arredi rimossi e non più riposizionati: ci chiediamo come sia possibile tutto ciò contemporaneamente alla ripresa degli eventi estivi».
Continua Pedotti: «Con la nostra mozione chiediamo all’Amministrazione di fare di più e di fare meglio, innanzitutto ripristinando quanto è stato tolto dal centro e ascoltando in toto le richieste che i commercianti hanno sottoposto ai candidati sindaco ormai quasi un anno fa».
Diffusione del contagio
Sulla seconda mozione, quella relativa al contrasto della variante Omicron, per il gruppo Pd è stata determinante la crescita del ritmo dei contagi delle ultime settimane. Afferma Pedotti: «Vogliamo salvaguardare le riaperture delle attività commerciali, ottenute a fatica e assicurare ai nostri concittadini vacanze serene, per questo chiediamo all’Amministrazione di raccomandare al più possibile l’utilizzo della mascherina chirurgica in tutti i luoghi al chiuso pubblici o aperti al pubblico, con particolare attenzione alle occasioni di potenziale sovraffollamento rappresentante dagli eventi BA estate».