Busto, l’Ordine degli Architetti: “Via i lampioni di Castiglioni, sfregio storico”

busto lampioni brusa pasquè

BUSTO ARSIZIO – Elena Brusa Pasquè è la presidente dell’Ordine degli Architetti della provincia di Varese. Un intervento, il suo, per stigmatizzare la decisione di sostituire i lampioni del centro storico di Busto, disegnati da Richino Castiglioni, con altri di fattura industriale. Ufficialmente per risparmiare energia. In verità, secondo molti bustesi, un errore clamoroso sotto il profilo storico e culturale. Brusa Pasquè è appunto di quest’idea. Ecco la sua lettera.

Negli anni novanta, quando l’architetto Richino Castiglioni progettò la cosiddetta “sistemazione delle tre
piazze”, ai bustocchi sembrò inizialmente un intervento avveniristico ma, prima di sollevare dubbi o critiche e di esprimere opinioni, si comprese che fosse necessario attendere qualche tempo, per “farsi l’occhio”, per capire la lettura dell’insieme e per apprezzarne la leggerezza visiva.
Poi piacque. Divenne familiare il lampione del Richino!
Faceva parte della memoria dei nostri luoghi del quotidiano: una presenza elegante, leggera ma importante. Bastava cambiare solo la lampadina: sostenibilità, economicità e conservazione sarebbero andati a braccetto.

L’architetto Richino Castiglioni fu uno tra i più illustri esponenti dell’architettura del dopoguerra, di fama
nazionale ed internazionale, citato nei libri di testo universitari per le opere progettate, autore di grandi
progetti di edilizia residenziale e di opere pubbliche e per chi non lo sapesse, suo fu il progetto della stazione di Napoli.

Oggi assistiamo all’impoverimento del centro storico di Busto Arsizio, che già da anni ha visto
scomparire alcuni isolati degradati e con loro anche la memoria di vie e vicoli un tempo abitati. L’aver tolto i lampioni del Richino è, per molti amanti del design e dell’architettura di qualità, uno strappo, un dispiacere.

Ci si chiede perché sia stata fatta questa scelta: era davvero indispensabile rimuovere delle strutture
progettate e realizzate da un Maestro dell’architettura di Busto Arsizio per la sua città? Se anche qualcuno
avesse avanzato la proposta di sostituire i lampioni ad arco con dozzinali lampioni color antracite, perché
l’Amministrazione non ha chiesto consiglio? Le tre piazze realizzate sono state forse l’ultimo intervento di
una certa rilevanza nel centro di Busto Arsizio. Il recupero del patrimonio storico, architettonico e culturale dovrebbe essere tra le priorità dell’Amministrazione, così come lo vediamo compiersi in ogni Comune, grande o piccolo che sia, capace e fiero di conservare e trasformare al meglio il cuore del proprio territorio.

La ventilata proposta di “salvare” i lampioni ad arco, collocandoli nel parco delle Rimembranze è una scelta inopportuna e proprio per questo auspichiamo che venga trovata una soluzione per il recupero dei lampioni dell’architetto Richino Castiglioni nella sede in cui sono stati concepiti”.

per il Consiglio dell’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Varese
La Presidente
Arch. Elena Brusa Pasqué

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