Varese, il PD rompe gli indugi e candida il segretario Carignola alle regionali 2023

Il segretario provinciale Corbo e il segretario cittadino Carignola

VARESE – Sarà Luca Carignola, segretario del Partito democratico della città di Varese, il secondo candidato (Samuele Astuti non è in discussione) per il consiglio regionale sul quale punteranno i dem in vista delle elezioni dell’anno prossimo. Per rendere ufficiale la candidatura del segretario cittadino mancano ancora alcuni passaggi, quello a livello provinciale, per intenderci. Ma lo step più complicato, ovvero quello che prevedeva di incassare l’unanimità del circolo varesino sul nome del candidato è stato brillantemente superato, durante una riunione di qualche giorno fa.

Pd Varese: dna da partito di governo

Mai come questa volta il Pd sente la possibilità di portare a Milano due consiglieri. Di questi uno sarà Samuele Astuti, consigliere uscente e candidato principe dei piddini; l’altro Luca Carignola. Una candidatura questa che va così a suggellare il progetto politico del Pd varesino. Il circolo della Città Giardino, infatti, aveva fatto capire di voler esprimere un proprio uomo di riferimento. Secondo un ragionamento politico che non fa una grinza: dopo aver strappato la Città Giardino alla Lega, aver bissato il successo a ottobre sempre con Galimberti e messo in campo un’azione da Pd di governo con dna da partito di maggioranza, poter dire la propria con un candidato “fatto in casa” per le regionali è una conseguenza di quel percorso iniziato ormai quasi dieci anni fa.

I concorrenti

La candidatura di Carignola non dovrebbe trovare sul resto del percorso da completare (il provinciale) grandi ostacoli. Non c’è in provincia di Varese un circolo dem in salute come quello varesino. Non a Gallarate e ancor meno a Busto. Certo, a ben guardare sulla carta di nomi che potrebbero ambire alla candidatura ce ne sarebbero, ma nessuno ha alle spalle la compattezza e la forza per contrastare (dialetticamente e con fatti concreti) la realtà piddina di Varese città.

Ora l’ultima vidimazione Carignola la deve incassare dal provinciale. Dove il segretario Giovanni Corbo può da un lato essere orgoglioso di avere tra la frecce la realtà varesina, ma dall’altro si vedrà costretto a ridurre (ammesso che ne aveva) le ambizioni di una candidatura forte a livello personale.

Si sfila Civati

Carignola – Civati, qualora fosse stato un derby, la partita è apparsa al quanto anomala. Nel senso che l’uomo delle opere pubbliche a Palazzo Estense ha incassato l’investitura di possibile candidato, ma non ha mai sbandierato ai quattro venti la volontà di mollare l’assessorato pesante per tentare l’avventura milanese. «Candidatura strategica» dice qualcuno, essa in campo oggi per incassare (con il passo di lato) un ticket buono per un domani. Sta di fatto che nella riunione decisiva, che si è tenuta qualche giorno fa, il passo di lato di Civati si è consumato in maniera del tutto naturale. Tanto che i presenti alla riunione, ovvero il gruppo consigliare, la segreteria e i piddini in giunta, hanno sostenuto il nome di Carignola.