VARESE – Arte, natura e cultura. Il Pd ha svelato il primo punto del programma elettorale. E il sindaco Davide Galimberti lo ha contestualizzato su Villa Baragiola, luogo scelto simbolicamente (oggi, giovedì 2 settembre), per illustrare le prime linee programmatiche. «Abbiamo ottenuto un importante finanziamento di 15 milioni per la riqualificazione della Villa – ha detto il sindaco – a cui daremo una vocazione ancor più culturale con esperienze residenziali per i giovani e con la realizzazione di un orto botanico. Situazioni irrisolte da tempo vedono così una nuova luce e andranno a incidere ancora di più nella vita dei cittadini e del quartiere».
Arte, natura e connessioni
Housing residenziale per i giovani, orto botanico e a un centro internazionale di fotografia. Questi gli aspetti cardine della progettualità «che – ha aggiunto il sindaco – non è un’idea come le tante che sono state buttate lì in questi giorni. È un progetto concreto e reale come sono concreti e reali i finanziamenti stanziati dal ministero che ha ritenuto vincente la nostra proposta».
Alla presentazione erano presenti anche il segretario cittadino Luca Carignola e i candidati Luca Paris, Valentina Cusano, Luca Battistella, Helin Yildiz, Giulia Mazzitelli e Nadia Tortoreto. Ma a entrare più nel dettaglio è stato Andrea Civati, capolista e assessore uscente ai Lavori pubblici. «L’idea è quella della “città in 15 minuti” – dice – ovvero vogliamo dare vita a un collegamento tra i punti nevralgici di servizi, lavoro, salute e divertimento di Varese e che il cittadino li possa raggiungere in un quarto d’ora. A Villa Baragiola, perno di questo idea, nascerà un housing residenziale per giovani artisti, connessi con il polo culturale del Castello di Masnago. Un progetto che renderà il parco più fruibile anche con la riqualificazione dell’orto botanico e della serra, che saranno i punti di partenza di un percorso urbano e pedonale della città per unire aree verdi e di servizi».
