BUSTO ARSIZIO – «Così non me l’aspettavo nemmeno io. Sono molto contenta. Anche per tutta la squadra che ha lavorato con me, per me e per la Lega». Telegrafica. Ma precisa nel far capire qual è il suo stato d’animo dopo una lunga campagna elettorale e una notte che sembrava non finire mai. Isabella Tovaglieri approda a Bruxelles e con un un tir di preferenze. Tante, anzi tantissime: più di 32 mila. Oltre ogni più rosea aspettativa. A risultato acquisito, e dopo un brindisi all’alba nella sede del Carroccio di corso Italia, Tovaglieri, con i militanti leghisti che hanno resistito fino all’ultimo voto (o quasi), si concede una colazione nel cuore della città.
Busto ha risposto
Sono 3 mila e 600 i voti che Isabella Tovaglieri conquista “in casa”. Le stime pre elettorali erano di poco inferiori. Lei non lo dice, ma lo fa capire nelle prima dichiarazioni ufficiali: «Busto, la mia città ha dato una grande risposta. Come anche tutta la provincia di Varese. Sono molto soddisfatta del lavoro fatto sul territorio da parte di tutti. C’era la speranza che andasse bene ed è andata benissimo».
In provincia
La spinta leghista in provincia di Varese è stata decisiva. Tovaglieri è la candidata più votata, sempre dopo Salvini, of course, con 12 .276 preferenze. Angelo Coccia, che alla conta finale è davanti alla leghista bustocca, in provincia paga (si fa per dire) dazio e porta a casa poco più di 8 mila preferenze. Tante, tantissime, ma non come Tovaglieri. Numeri che non influiscono sull’elezione di entrambi, ma sono buoni per alimentari un derby a tinte “green”.
Ma per capire l’exploit della Tovaglieri bisogna fare la “tara” dei voti del Varesotto e sul piatto restano restano le 20 mila preferenze incassate “fuori casa”: ben 18 mila in tutto il resto della Lombardia, quasi mille in Liguria e Piemonte e le ultime, ma sempre utili, “bricioline” dalla Valle d’Aosta. «I dati fuori provincia sono stati una rivelazione – confida la neo europarlamentare – ma sono la cifra del grande lavoro fatto dai Giovani Padani. Sono una macchina da guerra»
Quarta leghista più votata
Isabella Tovaglieri a conti fatti è la quarta più votata nella circoscrizione del Nord Ovest. E al netto di Matteo Salvini, leader anche nelle preferenze (685.367), è addirittura terza. Lontanissimo Danilo Lancini (21.932). Ancor più distante Gianna Gancia (19.051). Il vicesindaco di Busto alla prima candidatura in Europa fa subito centro e da “quasi sconosciuta” fuori città e provincia, diventa sicuramente uno dei volti nuovi del Carroccio.