La crisi della famiglia: ad Arsago le separazioni superano i matrimoni

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ARSAGO SEPRIO – Ad Arsago Seprio, Comune da 5mila abitanti circa, nel 2018 sono convolate a nozze 30 coppie. Di queste, quindici hanno scelto la celebrazione religiosa, altrettante hanno invece deciso di dichiararsi amore per sempre in sala consigliare davanti al primo cittadino, a dimostrazione che ormai il rito civile viene scelto da circa la metà delle coppie che decidono di sposarsi. Un dato positivo? Non proprio, perché nello stesso periodo in municipio sono pervenute in municipio 33 sentenze di cessazione di matrimonio e 14 comunicazioni di separazione. «A conti fatti superano del 56% i matrimoni: sono dati che ci devono far riflettere», ha detto il sindaco uscente Claudio Montagnoli, rendendo noti i numeri al Centro Concordia durante i festeggiamenti dei 5oesimi, 60esimi e 65esimi anniversari di matrimonio di 21 famiglie arsaghesi. «In un momento in cui spesso la vita di coppia subisce scossoni profondi che non sempre si riescono a superare, l’esempio che ci mostrate è per tutti noi un importante insegnamento».

Più separazioni che matrimoni

E così, se per le vecchie generazioni il valore dell’amore eterno sembra avere ancora un significato, oggi il matrimonio appare sempre più un contratto a termine. Le statistiche arsaghesi sono impietose, perché il saldo 2018 è addirittura negativo, ovvero sono più le famiglie che si sono sgretolate rispetto alle famiglie che si sono formate. Arsago non è però l’eccezione, rispecchia fedelmente ciò che avviene in provincia di Varese e, con percentuali che si discostano non di molto, su tutto il territorio nazionale.

La famiglia al centro

«Importanti studi di sociologia, fanno risalire la pesante crisi politica e finanziaria che stiamo attraversando nella crisi della identità famigliare, tanto che gli stessi studiosi se da una parte sono ottimisti per la crescita economica, dall’altra sono molto più preoccupati per la crisi morale della intera società, compresa la famiglia, oggi messa sempre più in discussione», ha detto Montagnoli. Per questo motivo, festeggiare i cinquantesimi di matrimonio diventa anche un’azione politica forte a sostegno della famiglia. «I doveri che vi siete reciprocamente assunti, come coppia, come marito e moglie, nel momento in cui vi siete scambiati la promessa di matrimonio, ancora una volta mettono la famiglia al centro dell’operare, nell’assistenza morale e materiale, nella collaborazione nell’interesse di questa piccola ma fondamentale comunità, appunto la famiglia, che arricchisce la società in cui si vive».

Ecco l’elenco completo delle famiglie arsaghesi festeggiate al Concordia:

50esimo

1. Coerezza Alberto – Lanaro Mirella

2. Casalin Luigi – Tagliaferro Maria

3. Piccinini Pier Luigi – Merletti Annalisa

4. Grossoni Maria Luisa – Beia Giuseppe

5. Menardo Silvano – Masutto Renata

6. Pianezzola Giorgio – Stagnoli Pacemaria

7. Brognara Antonio – Bonomo Francesca

8. D’alessandro Francesco – Garzonio Ernesta

60 Esimo

9. Macchi Marino Tasinato Adolfina

65esimo

10.Memelli Franco– Plizzari Bianca

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