TRADATE – Operazione sicurezza al Parco Pineta contro droga e prostituzione: da pochi giorni, infatti, è stato avviato il progetto per rendere più sicura un’area protetta a cavallo tra le province di Como e Varese. Progetto nato dalla collaborazione tra il Comune di Tradate e Regione Lombardia, al quale stanno iniziando ad aderire altri enti locali interessati dall’area del Parco. Una zona stupenda dal punto di vista naturalistico e paesaggistico, ma purtroppo interessata da fenomeni poco gradevoli come la prostituzione e la droga.
“Siamo impegnati in questo progetto – fa sapere il comando di polizia locale di Tradate – finanziato da Regione che paga gli straordinari agli agenti per il pattugliamento del Parco. Si tratta di un finanziamento da 30.000 euro erogabile fino al 15 novembre. Attraverso il progetto Parco Pineta cerchiamo di monitorare al meglio le strade dell’area per fare prevenzione contro lo spaccio di droga e la prostituzione”.
Il progetto sta prendendo sempre più piede tanto che anche i due comuni di Venegono Superiore e Inferiore hanno già aderito, ma presto saranno coinvolti anche altri enti, in questo caso della Comasca, a partire da Locate Varesino che formalmente ha già dato adesione. “Attaverso pattugliamenti e posti di controllo, stiamo cercando di scoraggiare la clientela. Se vediamo macchine in sosta che creano intralcio e pericoli alla circolazione stradale interveniamo con le sanzioni di rito. Molte macchine si fermano all’improvviso a bordo strada creando pericolo imminente per gli altri utenti della strada”. Le strade infatti, neppure molto larghe, sono percorse anche da tossicodipendenti in bicicletta a caccia di una dose o da clienti automobilisti che sanno dove fermarsi per arraffare la sostanza. Il tempo dello scambio e poi via sgommando. La sosta però può creare molti disagi e pericoli anche agli altri utenti della via. Un’abitudine pericolosa contro cui il Comune di Tradate ha promesso il pugno di ferro.