Sfregia il vicino con l’acido a Tradate: 88enne patteggia. La vittima ha 38 anni

tribunale di varese

VARESE – Lancia acido contro il vicino di casa e lo sfregia: patteggia a due anni e 10 mesi di pena. Il movente? La gelosia. Non si pensi a una storia d’amore. Lei, la sfregiatrice, in questo caso ha 88 anni. Lui, la vittima, che ha subito numerose operazioni e ancora reca i segni dell’aggressione, di anni ne ha 38. Esattamente 50 meno della sua assalitrice e stalker.

Lui era gentile anche con altri condomini

La gelosia in questione non è amorosa. Vive d’attenzione gentile improvvisamente rivolta anche ad altri. I fatti risalgono al luglio 2019. Lui, la vittima, e lei, l’anziana violenta, sono dirimpettai nello stesso condominio. Il giovane è gentile, come gentili si dovrebbe sempre essere verso una persona. In particolare se ultra ottantenne. Va tutto bene sino a quando il condominio non “licenzia” l’amministratore. C’è parecchio da fare, ci sono condomini da ascoltare e soprattutto da calmare e il 38enne, assistito poi dall’avvocato Carlo  Alberto Cova, si rivela uomo di buon carattere e vocato a mettere una pezza al caos sino a quando un nuovo amministratore condominiale non sarà nominato. Tutto bene.

Gli ha tirato addosso l’acido sturalavandini

Non fosse che l’88enne, che sinora s’era illusa che il ben educato vicino fosse gentile soltanto con lei, di questo nuovo interagire del 38enne con gli altri condomini non si indispettisse. Una gelosia che la donna non è riuscita a dominare. Tanto da accusare prima il giovane vicino di averle rubato la gabbietta dove teneva un uccellino, poi di tirargli in casa la stessa gabbietta. Sino all’epilogo. La donna, nel luglio scorso, forse ispirata dalle cronache più recenti, ha riempito una bacinella di acido sgorgatutto e l’ha lanciata contro il vicino. Sfregiandolo al volto e al petto. Il 38enne indossava ciabatte di gomma che si sono sciolte al contatto con l’acido. Non è riuscito a scappare. E’ caduto e l’anziana vicina gli ha lanciato addosso il resto del solvente. La donna, assistita dagli avvocati Anita Bettoni e Andrea Tagliabue, ha patteggiato una pena a due anni e 10 mesi davanti al gup di Varese Anna Giorgetti. I famigliari l’hanno trasferita in una struttura in Emilia Romagna. Il 38enne porta ancora i segni dell’aggressione.

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