Triestina-Pro Patria: 2-1. Tigrotti fuori dai playoff con onore e orgoglio

Capitan Colombo (foto Giussani)

TRIESTE – Pro Patria a testa alta e con onore, grande onore! Allo stadio (e che stadio…) “Nereo Rocco” finisce l’avventura playoff dei tigrotti, sconfitti 2-1 per mano della Triestina, ma usciti fra i meritatissimi applausi dei trenta cuori biancoblù giunti fino a Trieste.

Sigillato all’87’ dal gol della bandiera e dell’orgoglio di Massimiliano Pesenti, il risultato finale premia il miglior primo tempo degli alabardati (a segno al 37′ con Gomez su rigore), ma nulla toglie allo straordinario percorso compiuto dai biancoblù di Sala e Le Noci, capaci nella ripresa di mettere sotto i biancorossi di Bucchi, nonostante l’ingrato raddoppio al 57′ dello stesso Gomez, generato da un evidente fallo a centrocampo.

Ma più che polemizzare e recriminare sugli episodi, questo è il momento di dire grazie a chi è riuscito, senza una proprietà, a onorare la maglia e 103 di storia, compiendo un’autentica impresa. Anzi una doppia impresa: prima centrando un’incredibile salvezza diretta (dopo essere stati anche a tre punti dalla retrocessione), poi agguantando addirittura i playoff, con tanto di scalpo al Lecco.

Ora però, sul fronte biancoblù, inizia la partita più difficile, quella per la sopravvivenza. E questi tigrotti, fieri come il loro grande capitano Colombo (elogiato pubblicamente in sala stampa da Sala) e orgogliosi come i loro impagabili tifosi, hanno dimostrato che il calcio a Busto Arsizio non può e non deve finire.

In e solo in

IN agli oltre trenta cuori tigrotti sobbarcatasi quasi 1000 km in giornata (e dieci ore di viaggio) per 90 minuti di puro e incondizionato amore. Allo striscione esposto fuori dallo stadio “Passano le generazioni, ma è come all’inizio Trieste e Busto Arsizio“. Ai cori “Busto Arsizio olè” cantati dalla curva Furlan. E anche a quella maglietta, piena d’orgoglio, stampata per l’occasione da un tifoso tigrotto: “Pochi ma bustocchi“. Niente di più vero e fiero…

Mix Zone

1° tempo: Gomez su rigore

Privi degli infortunati Banfi, Ghioldi, Molinari e Piu, i tecnici Sala e Le Noci – rispetto all’undici corsaro domenica a Lecco – schierano in partenza Ferri e il triestino Pizzul. Dopo una fase di studio, al 12′ Caprile è super (e anche un po’ fortunato) a deviare sulla traversa il bolide sulla sinistro di Lopez. La Triestina fa la partita, ma la Pro – un po’ in soggezione – dimostra di poter pungere (al 35′ Parker non ci arriva di testa). La maggior pressione dei padroni di casa (al tiro in precedenza con Rapisarda e Trotta) viene premiata al 37′ dal rigore di Gomez, generato da uno sfortunato doppio contrasto di Pierozzi, vincente su Trotta, falloso su Procaccio. Il gol sveglia la Pro che al 40′ sfiora il pari con la conclusione di Bertoni, parata in due tempi da Offredi, e poco dopo si fa pericolosa con Ferri che, pur vedendo la porta, non osa il tiro di sinistro.

2° tempo: ancora Gomez, poi Pesenti

All’intervallo sul’1-0, nella ripresa mister Sala gioca subito la tripla, inserendo Lombardoni, Galli e Castelli. L’attaccante ex Villa Real ha subito la palla buona, ma il suo pallonetto viene respinto prina della linea di porta. La replica della Triestina non si fa attendere, ma Caprile ci mette la manona sulla conclusione di Trotta. La Pro ci prova (Pierozzi prova il gol in rovesciata), ma si espone: su una ripartenza (generata da un fallo a centrocampo) Gomez devia in rete il 2-0 al 57′. La Pro non ci sta, ma la deviazione di testa di Saporetti viene respinta da Offredi. Sala prova il tutto per tutto giocando anche la carta Pesenti, ma le emozioni maggiori si registrano al 70′ con l’ingresso di Riccardo Colombo, forse alla sua ultima gara in biancoblù. E a far uscire la Pro a testa altissima ci pensa Massimiliano Pesanti che all’87’ firma la rete della bandiera… biancoblù.

Le pagelle

Caprile 7; Sportelli 6 (1′st Lombardoni 6.5), Boffelli 6.5, Saporetti 6; Pierozzi 6, Nicco 6, Bertoni 6, Ferri 6 (1′st Galli 6), Pizzul 6 (25′st Colombo 6); Stanzani 6 (17′st Pesenti 6.5), Parker 6 (1′st Castelli 6.5). Sala-Le Noci: 7

Il tabellino

Triestina-Pro Patria: 2-1 (1-0)

Marcatori: Gomez (T) su rigore al 37’pt e al 12’st, Pesenti (P) al 42’st

U.S. TRIESTINA CALCIO 1918 (3-4-3): 1 Offredi; 47 St Clair, 5 Rapisarda, 34 Negro (1′ s.t. 14 Volta), 15 Ligi; 47 St Clair, 18 Crimi, 27 Calvano (42′ s.t. 31 Visentin), 6 Lopez; 29 Trotta, 9 Gomez (33′ s.t. 23 Ala-Myllymaky), 20 Procaccio (22′ s.t. 7 De Luca). A disposizione: 22 Martinez, 10 Sarno, 25 Baldi, 28 Giorno, 30 Esposito, 32 Litteri. All. Bucchi.

PRO PATRIA 1919 (3-5-2): 1 Caprile; 6 Sportelli (1′ s.t. 19 Lombardoni), 13 Boffelli, 4 Saporetti; 11 Pierozzi, 10 Nicco, 14 Bertoni, 25 Ferri (1′ s.t. 3 Galli), 15 Pizzul (25′ s.t. 21 Colombo); 7 Stanzani (17′ s.t. 32 Pesenti), 9 Parker (1′ s.t. 30 Castelli). A disposizione: 12 Mangano, 29 Cassano, 2 Vaghi, 8 Brignoli, 16 Fietta, 17 Vezzoni, 24 Giardino. All. Sala

ARBITRO: Valerio Maranesi di Ciampino (Marco Cerilli della Sezione di Latina e Marco Croce della Sezione di Nocera Inferiore. Quarto Ufficiale Gabriele Scatena della Sezione Avezzano).

NOTE – Serata mite e serena. Terreno di gioco in buone condizioni. Ammoniti: Sportelli, Nicco (PPA); Martinez, Calvano, Crimi (TRI). Angoli: 1-4. Recupero: 0′ p.t. – 5′ s.t.

La fotogallery dal Nereo Rocco

Triestina Pro Patria – MALPENSA 24