SESTO CALENDE – Il furto dell’abbraccio è una truffa ormai nota e con un copione collaudato.Un altro episodio è avvenuto ieri mattina, 18 agosto, sul Sempione a Sesto Calende. Un tentativo malriuscito che porta la firma di una giovane donna dell’Est Europa.
La tecnica è ormai tristemente nota sul territorio. Non è infatti il primo caso in cui un finto conoscente, con la scusa di un abbraccio a un amico di vecchia data, prova ad alleggerire la vittima dei suoi beni, come catenine o braccialetti. O come in questo caso del suo orologio: un Rolex dal valore di circa 7mila euro. Il malcapitato è un 76enne, medico in pensione, che con un gesto di stizza è riuscito però a sfuggire alla presa della ladra e a salvare il suo costoso orologio da polso.
La dinamica del fatto
Un modus operandi che in passato aveva già portato in manette una donna rom. Stessa dinamica: la vittima viene puntata, l’affettuoso gesto e poi a gambe levate si prova a portare a casa il bottino. Una scena praticamente identica a quella di ieri mattina a Sesto. Il 76enne stava passeggiando lungo la strada, fra le più trafficate in città. La donna, probabilmente rom come negli altri casi, ha puntato la sua vittima e ha agito come da prassi, riuscendo abilmente a slacciare il cinturino. Ma la reazione dell’uomo ha permesso di recuperare l’orologio e ha messo in fuga la ladra. Immediato l’arrivo dei carabinieri di Sesto Calende e di un’ambulanza del Corpo Volontari di Angera per effettuare gli accertamenti sulle condizioni dell’uomo. Fortunatamente non ha riportate conseguenze fisiche, ma solo un grosso spavento.
Una bella mora gli salta al collo: via la catenina. Truffa dell’abbraccio a Busto