Turbigo, consiglio comunale alle 13 di un giorno feriale. «E lo chiamano confronto»

turbigo consiglio comunale

TURBIGO – La convocazione è fissata per domani (5 marzo), alle 13. Un consiglio comunale straordinario, per discutere e affrontare la tanto dibattuta questione del progetto piste ciclabili via Roma via Sant’Uberto. Ma certo è che nessuno si aspettava potesse essere indetta in un’orario alquanto insolito, sia per gli stessi componenti della massima assise cittadina (ognuno ha i suoi impegni di lavoro), sia per la popolazione che già fa fatica a seguirli durante la sera, figuriamoci in un simile momento della giornata. Così, allora, ecco che, da una parte il Movimento 5 Stelle, dall’altra Turbigo da Vivere (quest’ultimo sui banchi della minoranza) hanno, subito, fatto notare la situazione.

Critiche dal Movimento 5 Stelle

«Indire un consiglio comunale alle 13 di un giorno lavorativo già non è proprio un invito alla partecipazione. Se poi la seduta è stata richiesta dalle opposizioni per discutere un tema oggetto di forti scontri interni e con parecchi dubbi da chiarire sull’operato dell’Amministrazione comunale, allora appare non solo inopportuno, ma irrispettoso verso cittadini e forze di opposizione – scrivono i pentastellati sulla loro pagina facebook – Chi amministra un comune dovrebbe creare le condizioni ideali affinché i propri concittadini abbiano la possibilità di partecipare ai consigli comunali, permettendogli di venire così a conoscenza dell’operato dell’Amministrazione. Abbiamo espresso più volte le nostre perplessità direttamente all’Amministrazione e personalmente al segretario comunale ed al sindaco circa l’iter del ‘progetto piste ciclabili via Roma, Via S’Uberto e Via 3 Giugno’, però a nostro avviso non hanno mai chiarito del tutto il tema centrale della questione: chi ha redatto veramente il progetto definitivo-esecutivo? I nostri dubbi sono stati ritenuti fondati anche dalla lista civica di opposizione Turbigo da Vivere, con cui abbiamo avuto un leale e schietto confronto che ci ha portato a condividere con loro la necessità di richiedere una seduta straordinaria del consiglio comunale durante il quale approfondire la questione. Chiediamo all’Amministrazione di rinviare la seduta allo stesso giorno, ma in un orario più compatibile con gli impegni della maggior parte dei cittadini (20 – 20.30), così da permettere una maggiore affluenza durante la seduta».

Il gruppo di opposizione di Turbigo da Vivere

«Questa è la maggioranza consiliare di Turbigo – afferma sempre su facebook il consigliere di Turbigo da Vivere, Francesco Gritta – Quella che a parole è per il confronto. Quella che a parole vuole far funzionare le commissioni comunali. Quella che vuole fare le cose, ma la burocrazia la rallenta (dal 2001). Come minoranza abbiamo chiesto la convocazione di un consiglio comunale straordinario per discutere di come sono stati portati avanti i lavori della pista ciclabile (in paese ci sono cose più importanti? Vero, però come minoranze abbiamo il dovere di vigilare su tutto, anche le cose meno importanti). E visto che la maggioranza ama dialogare con l’opposizione, quando convoca il consiglio comunale? Alle 13, quando la gente lavora. Ma non è un problema, il mio senso del dovere va oltre le meschinità di certa gente. Prenderò ferie».

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