TURBIGO – Da domani, mercoledì 16 dicembre, i cittadini di Turbigo potrannopresentare la domanda per beneficiare dei buoni spesa previsti dal governo con il decreto del 23 novembre. La cifra complessiva destinata al Comune è di 39.104,71 euro. Possono richiedere i buoni i cittadini italiani, comunitari, extracomunitari in possesso di regolare titolo di soggiorno residenti nel comune che hanno subìto una significativa riduzione del reddito a seguito dell’emergenza sanitaria; le famiglie in cui almeno uno dei componenti ha subìto una significativa riduzione del reddito, con una significativa decurtazione delle entrate; i lavoratori con partita Iva che hanno subìto una significativa riduzione delle entrate per la sospensione dell’attività lavorativa; e coloro che sono in condizione di indigenza e fragilità. Sarà data precedenza a quanti non ricevono sostegno pubblico (Rdc, Rde, Naspi, indennità di mobilità, cassa integrazione ordinaria, cassa integrazione straordinaria o altre forme di sostegno previste a livello locale o regionale) e alle famiglie che non percepiscono alcun reddito.
Termini e modalità di presentazione delle richieste
Le domande potranno essere presentate fino al 18 gennaio 2021, compilate e trasmesse via e-mail all’indirizzo buonialimentari@comune.turbigo.mi.it allegando copia del documento di identità del richiedente in corso di validità e del titolo di soggiorno o ricevuta (solo per cittadini extra Ue) e del modello Isee se in possesso. Il modulo della domanda è scaricabile da questo link. Nei casi di assoluta impossibilità di utilizzo della posta elettronica, sarà possibile contattare telefonicamente l’ufficio Servizi sociali, tel. 0331 899143 int.2 da lunedì a venerdì dalle ore 9.00 alle 13.00 per concordare il ritiro e la consegna della relativa modulistica. L’accesso al Comune sarà consentito soltanto al richiedente previo appuntamento telefonico. Il Comune potrà controllare le dichiarazioni rese per verificare il possesso dei requisiti: qualora emergesse la non veridicità del contenuto delle dichiarazioni, il richiedente decadrà dai benefici eventualmente concessi. Le dichiarazioni non veritiere costituiscono reato punito ai sensi del codice penale. Può essere presentata solo una domanda per nucleo familiare.
Buoni spendibili solo per beni necessari nei negozi convenzionati
I buoni, erogati in forma cartacea ed equivalenti a 10 euro ciascuno, saranno così assegnati: buoni per 100 euro al primo o unico componente il nucleo familiare; buoni da 50 euro per ogni altro componente fino a un massimo di 400 euro per nucleo familiare. È prevista una maggiorazione dell’importo di 50 euro in presenza di minori fino a 12 anni, di persone disabili e di particolari situazioni di fragilità che saranno individuate dall’assistente sociale. I buoni spesa sono incedibili, non sono utilizzabili come denaro contante e non danno diritto a resto in contanti. L’utilizzo di tali buoni spesa comporta l’obbligo per il beneficiario di regolare in contanti l’eventuale differenza in eccesso tra il valore nominale del buono e il prezzo dei beni acquistati. I beneficiari potranno utilizzare i buoni solo per l’acquisto di beni di prima necessità (prodotti per l’igiene personale e per l’igiene della casa, prodotti farmaceutici, farmaci e parafarmaci, prodotti per l’igiene e la cura dell’infanzia) e/o generi alimentari negli esercizi commerciali che si convenzioneranno con il Comune e il cui elenco sarà pubblicato sul sito istituzionale di questo.