Malpensa24 compie un anno di vita. Giornale giovane, al quale abbiamo cercato di dare una precisa identità, impostata sul pluralismo delle notizie e dei commenti. Ci siamo riusciti? A giudicare dall’affetto delle migliaia di lettori che ci leggono quotidianamente, potremmo dire di sì. La strada è però ancora lunga, le insidie (e i gufi) sempre in agguato, ma gli spazi per migliorare e crescere ci sono, eccome. Il nostro impegno è di essere i più puntuali e affidabili possibile, al netto dei limiti di un mestiere che a volte ci costringe a essere veloci, mai approssimativi.
Ci rivolgiamo a un pubblico eterogeneo, che a ragione vuole un’informazione chiara, senza fronzoli, affrancata dai lacci e lacciuoli di un giornalismo paludato, spesso schierato, al servizio di lobby e conventicole. Il nostro editore, Fabrizio Iseni, ci stimola, anzi, pretende la massima libertà, entro i confini di legge e di quella moderazione che dovrebbe sempre caratterizzare il mondo dell’informazione. Libertà che significa dare voce a tutti.
Un anno è trascorso in un battibaleno. Quando, a maggio del 2018, siamo partiti, eravamo certi di poter conquistare un posto nel complesso versante dell’informazione locale, senza fare sgambetti a chicchessia, senza mancare di rispetto a chi c’era prima di noi. Scontato però che il rispetto deve essere reciproco, che nessuno ha il diritto di provare a imporci la mordacchia. Lo diciamo a coloro i quali, in questi mesi, ci hanno manifestato più o meno in modo esplicito il loro fastidio per la nostra presenza; e a chi, come il sindaco di Busto Arsizio, Emanuele Antonelli, ha deciso inopinatamente di chiuderci la porta in faccia. Non abbiamo capito con quale motivazione, ma probabilmente non lo sa nemmeno lui.
Detto questo, non ci fermeremo di sicuro ora che abbiamo preso l’abbrivio, che abbiamo formato una squadra di giornalisti che ce la mettono tutta per garantire professionalità, competenza e passione. E’ a loro, ai più giovani e bravi colleghi, che va il primo ringraziamento.
Poi a Fabrizio Iseni e alla sua famiglia, che garantiscono una solidità e una continuità inusitate nel panorama dell’editoria italiana, dove si ridimensiona e si licenzia: a Malpensa24 si assume. E si programma un’ulteriore espansione.
Infine, un grazie di cuore ai lettori, a tutti voi che ci scegliete nell’affollato e confuso universo della rete e dei media, lettori in costante aumento, giorno dopo giorno. A testimonianza, appunto, che il nostro lavoro non è affatto vano.
Vincenzo Coronetti