LEGNANO – Un fiume d’acqua in strada, che allaga le cantine, rende impossibile entrare in casa e impregna i muri. È quello che succede a Legnano in via Cascina San Bernardino, a due passi dal Cimitero Parco, ogni volta che piove: quindi piuttosto di rado, di questi tempi, ma con conseguenze sempre dannose, che chi abita nella via non è più disposto ad accettare. Come David Varini, operaio della Franco Tosi, che lì ha comprato casa e vive con la famiglia da 4 anni. Anni in cui ha visto il problema via via peggiorare.
La protesta dei residenti: «Ogni anno è peggio»
«Non so se succedeva prima che venissi ad abitare qui – racconta Varini, che ha scattato le fotografie riprodotte in questa pagina – ma di certo la situazione è andata sempre peggiorando, soprattutto dall’anno scorso. Nella via ci siamo noi, una signora che abita di sotto e un’altra villa, ma i maggiori problemi li abbiamo noi, perché l’acqua scorre dalla nostra parte, entra nelle cantine dai lucernari quasi a livello della strada, rovina quello che ci teniamo e inzuppa i muri della nostra casa. Pensi che l’ultima volta, lo scorso fine settimana, non sono riuscito neanche a entrare in casa: ho dovuto chiamare la mia compagna per farmi aprire il cancello ed entrare con l’auto nel cortile, insieme a mio figlio piccolo».
Comune informato, ma fermo
L’inquilino del quartiere San Paolo non è rimasto con le mani in mano. «Un anno fa ho scritto al sindaco, che mi ha risposto dicendo che sarebbe venuto a vedere la situazione e che si sarebbe occupato del problema. Da allora non l’ho più visto né sentito». Un altro inquilino ha scritto più volte al portale del cittadino, ma anche lui senza riscontro. «Ma a chi bisogna scrivere allora per far sistemare questo schifo ogni volta che piove?» sbotta David Varini, che azzarda alcune spiegazioni sul perché la sua strada si riempie di pioggia come un torrente.
Muri a mollo e cantine allagate
«Gli altri condòmini confermano che un fenomeno così non si è mai visto. Ho il sospetto che sia stata aperta una strada abusiva, o che sia stata alzata senza asfaltarla, creando una pendenza che fa sì che le altre strade non si allaghino ma che l’acqua finisca tutta nella via dove abito. Qui c’è un solo tombino, per di più intasato, e c’è un pozzetto profondo 5 metri che andrebbe allacciato ma anche pulito periodicamente, perché se si riempie di terra non “tira”, quindi non serve a nulla. Risultato: ho la cantina che è un disastro, c’è il rischio che si formino muffe, se poi cedono i muri mi toccherà rifare anche quelli. Sempre che qualcuno del Comune non si dia una mossa prima».
legnano allagamenti pioggia sanpaolo – MALPENSA24