Un fondo di comunità per la parrocchia di San Giovanni a Busto. Il lancio in musica

Da sinistra: Monsignor Severino Pagani, Maurizio Ampollini, Ornella Gobbi e Cesare Bonfiglio

BUSTO ARSIZIO – Sostenere i progetti della parrocchia di San Giovanni sarà ancora più semplice grazie al nuovo fondo di comunità costituito nell’ambito della Fondazione Comunitaria del Varesotto. Si occuperà di sostenere «iniziative per il recupero del patrimonio – rivela il Prevosto monsignor Severino Pagani – ma anche di attività educative come quelle del centro giovanile Stoà e le attività della nostra Caritas San Giovanni». Il fondo verrà presentato alla città sabato 18 febbraio con un concerto “Musica senza confini” della Nuova Busto Musica nel santuario di Santa Maria di Piazza: il ricavato (ingresso a offerta libera) andrà ad alimentare proprio il fondo.

Il fondo di comunità

Il fondo, patrimonializzato dalla stessa Parrocchia con un versamento da 26mila euro, mira a raccogliere risorse dalla comunità – privati e aziende – per sostenere le attività di solidarietà della Parrocchia del centro di Busto Arsizio e per garantire la conservazione del suo patrimonio artistico e architettonico. «Ci sono agevolazioni fiscali importanti, più vantaggiose rispetto alle normali donazioni che si fanno alla parrocchia stessa – spiegano dalla Fondazione Comunitaria – si possono detrarre o dedurre i contributi versati, che poi verranno utilizzati a sostegno di progetti che la parrocchia renderà pubblici».

Fondazione Comunitaria in aiuto

«Eroghiamo qualcosa come due milioni di euro all’anno in tutta la provincia di Varese, sostenendo molte attività – sottolinea il presidente di Fo.Co.Va. Maurizio Ampollini – ma molte di più potremmo se avessimo più risorse. Da qui la promozione di fondi dedicati sul territorio, per sostenere iniziative caritative e sociali e di salvaguardia del patrimonio artistico culturale, coinvolgendo i cittadini. È la declinazione del mutuo soccorso di una volta».

I progetti per San Giovanni

La parrocchia di San Giovanni ha diversi progetti già in rampa di lancio per quanto riguarda le sue due chiese principali, Santa Maria e San Giovanni: «Per la Basilica abbiamo in prospettiva il rifacimento dell’impianto elettrico, che è vetusto – rivela monsignor Pagani – c’è già un progetto di massima». Del resto il fondo è uno strumento idoneo a raccogliere donazioni, erogazioni, lasciti e legati che saranno utilizzati a beneficio di progetti rivolti alla comunità. Tutti possono dare il loro contributo: privati cittadini, aziende, enti o istituzioni che abbiano a cuore il bene comune». Il presidente Ampollini non usa mezzi termini: «Invitiamo i bustocchi ad aprire il portafogli».

II concerto di NBM

Si svolgerà sabato 18 febbraio alle 20.45 nel Santuario di Santa Maria di Piazza a Busto Arsizio il concerto di presentazione del fondo di comunità della Parrocchia San Giovanni Battista. Dal titolo “Musica senza confini. Dalla classica allo swing, dalla lirica alla bossanova. Un viaggio tra noti capolavori dei generi più diversi”, realizzato da Nuova Busto Musica (NBM), unendo la componente più classica e quella più moderna, dell’associazione. Si esibiranno Ornella Gobbi (pianoforte), Cesare Bonfiglio (chitarra), Elena Fratipietro (voce e pianoforte), Elena Zoia (voce), Gabriele Toia (pianoforte e organo), Giovanni Mirolli (violino), Fabio Buonarota (tromba), Marco Conti (contrabbasso) e Angelo Corvino (batteria).

Torna Busto in…Canta

Un’iniziativa che si inserisce in un più ampio progetto (“Un festival di musica e arte”) che vede la Fondazione Comunitaria del Varesotto nella veste di ente finanziatore – con un intervento extra-bando di 25mila euro – a favore del sodalizio bustocco che opera da anni nell’ambito musicale. Tre giornate (tra aprile e maggio) in cui NBM, in collaborazione con liceo Candiani e teatro Sociale, proporrà al pomeriggio musica, danza e arte figurativa per le strade della città, mentre alla sera ci sarà il grande ritorno del concorso canoro per giovani emergenti (“Busto in…Canta”), che aveva riscosso grande successo nelle tre edizioni di una decina d’anni fa.

busto arsizio fondo san giovanni – MALPENSA24