BUSTO ARSIZIO – Nella quattordicesima giornata di campionato del girone A di serie C, Pro Patria ed Alessandria, unite nel ricordo di Andrea Cecotti, si annullano a vicenda, chiudendo a reti inviolate allo “Speroni”, dopo una partita comunque combattuta, seppur non ricchissima (per usare un eufemismo) di occasioni da rete. Lo 0-0 finale fra tigrotti e grigi rispecchia il sostanziale equilibrio di fondo, con i bustocchi di Javorcic vicini al vantaggio nel primo tempo con Kolaj (conclusione respinta da Valentini) e Pedone (tiro alle stelle da favorevole posizione), con gli alessandrini di Scazzola decisamente più incisivi e pericolosi (miracolo di Tornaghi su Arrighini) nella ripresa. Per la serie un punto a testa (per la Pro è il secondo 0-0 consecutivo) non fa male a nessuno.
Check in
Il calcio passa inevitabilmente in secondo piano di fronte alle tragedie della vita. Toccante il comunicato letto dallo speaker nel pre partita, quando il capitano della Pro Patria ha deposto un omaggio floreale ai piedi dello striscione dedicato ad Andrea Cecotti, il giovane e sfortunato giocatore tigrotto volato prematuramente in cielo in quella maledetta domenica del novembre del 1987, dopo un malore accusato sul campo da gioco durante un Treviso-Pro Patria di campionato. Un momento di ricordo, condiviso da tutto lo stadio: dai tifosi tigrotti in primis, ma anche da quelli dell’Alessandria, dove Andrea aveva giocato prima di trasferirsi a Busto. E pre restare in tema di tifosi grigi toccante lo striscione esposto in avvio di primo tempo in memoria dei tre Vigili del Fuoco deceduti in settimana nella tragedia di Quargnento, vicino Alessandria.
Check out
Lo sport è della gente (Alex Del Piero 09/11/19, ndr) e il rispetto dei tifosi va sempre preservato. Non è accettabile che le tre principali realtà sportive di Busto Arsizio (Pro, Uyba e Futura) giochino tutte in contemporanea nella stessa domenica, privando così tifosi e sportivi (che non hanno ancora il dono dell’ubiquità) della possibilità di assistere a più eventi e penalizzando i club in termini di pubblico e incassi ai botteghini.
Boarding
Pro Patria-Alessandria: 0-0
PRO PATRIA 1919 (3-5-2): 1 Tornaghi; 4 Battistini, 19 Lombardoni, 3 Boffelli; 21 Colombo (38′ s.t. 6 Palesi), 8 Brignoli (18′ s.t. 26 Masetti), 16 Fietta (30′ s.t. 14 Bertoni), 7 Pedone (18′ s.t. 17 Spizzichino), 15 Galli; 27 Kolaj (18′ s.t. 18 Defendi), 9 Mastroianni. A disposizione: 12 Mangano, 2 Marcone, 5 Molnar, 10 Le Noci, 11 Parker, 24 Molinari, 25 Ferri. All. Javorcic.
US ALESSANDRIA 1912 (3-5-2): 1 Valentini; 3 Sciacca, 33 Cosenza, 19 Prestia (10′ 5 Dossena); 20 Cambiaso, 4 Chiarello (20′ s.t. 13 Gerace), 24 Suljic (26′ s.t. 6 Gilli), 8 Castellano, 21 Celia (20′ s.t. 18 Cleur); 30 Arrighini, 9 Eusepi. A disposizione: 22 Crisanto, 2 Ponzio, 7 Akammadu, 11 Sartore, 15 Gjura, 17 Pandolfi, 25 Mhasi. All. Scazzola.
ARBITRO: Simone Galipò di Firenze (Costin De Santu Spataru della Sezione di Siena e Marco Toce della Sezione di Firenze).
From to… Gozzano
Trasferta nel vicino Piemonte per la Pro Patria: domenica 17 novembre (ore 17.30) i biancoblù di Javorcic saranno di scena nel rinnovato stadio D’Albertas di Gozzano (ristrutturato ed adeguato secondo i criteri richiesti dalla categoria) dopo che i rossoblù, per tutta la scorsa stagione – la prima fra i professionisti della storia del club del lago d’Orta- avevano trovato asilo al “Piola” di Vercelli. Il giorno prima, sabato 16 novembre, appuntamento allo stadio “Speroni” (dalle ore 12.30 in avanti) per il taglio del nastro del rinnovato Pro Patria Museum.