Università Liuc, prime lauree in presenza. «Deve tornare ad essere la normalità»

liuc lauree presenza covid

CASTELLANZA – «E’ bello essere di nuovo qui». Questo il pensiero comune degli studenti che oggi, martedì 21 luglio, sono tornati nelle aule dell’università Liuc per la discutere la loro tesi. Tra oggi e domani, mercoledì 22 luglio, 114 studenti si laureeranno e la Liuc ha dato, a chi lo volesse, la possibilità di farlo in presenza per la prima volta.

Un’opportunità da cogliere al volo

«Poter discutere la fine di un percorso di studio in presenza è senz’altro meglio che dietro a uno schermo», sostiene Giorgia Grampa, laureata magistrale in Ingegneria gestionale. «Non ho potuto che cogliere questa opportunità al volo».  Certo per Giorgia, che vive a Busto Arsizio, è stato più facile rispetto a chi abita lontano.

Dalla Liguria per laurearsi davanti ai prof

Eppure anche Matteo Matteucci, che arriva da Albenga, ha deciso di non mancare a questa data storica e laurearsi in economia aziendale. «Mi fa tanto piacere chiudere il percorso di studi nella mia Università, nel luogo che ho frequentato per anni e laurearmi nel modo tradizionale, davanti ai professori e al Rettore. Sono proprio contento che la Liuc me lo abbia permesso».

liuc lauree presenza covid

Presenza e sicurezza

Per la scuola di diritto, invece, parla Francesca Santambrogio di Seregno. «Non ho avuto dubbi se accettare di essere in presenza o a distanza. E’ giusto esserci, con tutte le precauzioni del caso, ma in università. Comprendo chi abita lontano e avrebbe molte più difficoltà di me, per esempio, ma sono felice di essermi laureata in un’aula reale della Liuc».

No alla didattica a distanza

Insomma, una giornata da ricordare, in quanto promotrice di un primo passo verso il ritorno alla normalità. E dalla Liuc ci tengono a sottolinearlo, la presenza dovrà tornare a essere la normalità. «L’Università è relazioni, incontri, testimonianze e confronti», ricorda il direttore della scuola di economia, professor Rodolfo Helg. «La pandemia ci ha costretto a diventare,  in soli dieci giorni un’università a distanza e ci siamo attrezzati, ma questo non è il destino degli Atenei. Che sono un progetto educativo e formativo e dunque hanno bisogno anche della fisicità, di un luogo in cui incontrarsi per sviluppare pensiero e competenze. Guardiamo avanti, non solo al prossimo settembre, ma al medio e lungo periodo per investire su un’università capace di cambiare e di migliorarsi».

Liuc, le prime lauree a distanza. Due sorelle dottoresse lo stesso giorno

liuc lauree presenza covid – MALPENSA24