SOMMA LOMBARDO – A partire da agosto prenderà il via a Somma Lombardo il servizio di raccolta a domicilio del verde. Una scelta presa dalla giunta guidata dal sindaco Stefano Bellaria che potrà anche far fronte alle polemiche nate intorno alle code in via Ca’Bagaggio, in direzione piattaforma ecologica. «Abbiamo dovuto optare per un intervento a pagamento», spiega l’assessore ai Lavori Pubblici, Edoardo Piantanida Chiesa. «In questo modo potrà usufruirne solo chi è realmente interessato, per non penalizzare con pagamenti superflui le persone che magari non hanno un giardino o perché preferiscono gestirsi personalmente». Un metodo già preso in considerazione durante il periodo di lockdown, legato alle restrizioni che obbligavano a restare in casa. Ma ora diventa una vera e propria possibilità, a disposizione di chi vorrà sfruttarla.
Il servizio nel dettaglio e le spese
Dopo un primo tentativo durante il periodo di quarantena, ora la raccolta porta a porta diventa un servizio annuale, in risposta anche all’alto numero di cittadini che negli ultimi mesi hanno fatto richiesta di questa possibilità. Il periodo di attività verde andrà a coprire, in genere, i mesi da aprile a ottobre, per un totale di 13 raccolte. Ogni mese sarà scandito da due interventi degli addetti comunali, tranne ottobre che ne prevede soltanto uno. Il servizio sarà disponibile, come ha precisato Piantanida, soltanto per chi interessato e i costi andranno a rimborsare le spese del Comune, con un pagamento anticipato da parte degli utenti. La quota annuale verrà adeguata in base alle spese che il Comune affronterà ogni volta: per il 2020 si parla di 74,83 euro. Tuttavia, a causa dell’inizio posticipato, quest’anno il prezzo è stato ridotto a 28,78 euro, a cui si dovranno aggiungere però le spese iniziali per i cassonetti, da 42,10 euro ciascuno.
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