COMABBIO – «E’ una cosa enorme. Inspiegabile, se vogliamo. Credo che oggi sia il momento del cordoglio e della vicinanza alle due famiglie». E’ triste la voce del sindaco di Comabbio Marina Paola Rovello mentre sta firmando una lettera che esprime il dolore e lo shock di tutta la comunità di cui è alla guida per il dramma consumatosi ieri, mercoledì 12 agosto, in Valmalenco e costato la vita a Gianluca Pasqualone, 45 anni, alla moglie Silvia Brocca, 41 anni (nella foto), e ad Alabama, una bimba di soli 10 anni, tutti residenti a Comabbio. «La frana di ieri a Chiesa di Valmalenco ha trasformato un momento di gioia in una tragedia inenarrabile, una breve vacanza si è trasformata in un dramma fatale. Nessuna parola può in questo momento raccontare il dolore e la disperazione di genitori, fratelli, parenti e amici coinvolti per la perdita degli affetti più cari», si legge nella lettera rivolta dal sindaco a tutta la cittadinanza.
Il dolore di Comabbio
«Un filo sottile lega le nostre vite a quelle degli altri, e il mondo quotidianamente ci mette alla prova nell’affrontare ciò che ci accade, ciò che da soli o insieme agli altri dobbiamo affrontare. Questo filo può essere la rete di salvataggio per coloro che vivono i momenti più terribili della loro esistenza. Io Sindaco e madre, tutta l’Amministrazione e tutti i cittadini addolorati e affranti ci stringiamo a coloro che in questo momento soffrono per le vite spezzate di Alabama, Silvia e Gianluca».
Dovevano festeggiare il compleanno di Alabama
La piccola, che ieri festeggiava il suo compleanno, era figlia di una coppia di amici di Gianluca e Silvia che viaggiavano su una seconda auto proprio dietro la loro, quando la frana causata dall’ondata di maltempo ha travolto la loro macchina facendola precipitare sul greto del torrente sottostante lungo la strada che da Chiesa porta a Chiareggio. I soccorritori hanno faticato a bloccare il padre della bambina, trasportato in ospedale a Lecco per un trauma cranico (anche la seconda vettura è stata investita dall’ondata di detriti e fango), che, comprensibilmente, voleva scavare per soccorrere sua figlia. Per tirarla fuori dalla macchina. La bimba viaggiava con i Pasqualone per stare con il figlio della coppia, di soli 5 anni, che è ora ricoverato in gravi condizioni all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo.
Un lutto impareggiabile
Le due famiglie erano legate da profonda amicizia e si stavano godendo una vacanza tra le montagne della Valtellina quando si è consumata la tragedia. Stando a quanto ricostruito sinora, il gruppetto era diretto al ristorante proprio per festeggiare insieme il compleanno della piccola al termine di una gita. Quanto accaduto ha messo la comunità di Comabbio davanti a un lutto impareggiabile. Il cordoglio è tangibile in paese. Ed è perfettamente riassunto nelle parole del sindaco Rovello.
Le parole del sindaco
La frana di ieri a Chiesa di Valmalenco ha trasformato un momento di gioia in una tragedia inenarrabile, una breve vacanza si è trasformata in un dramma fatale.
Nessuna parola può in questo momento raccontare il dolore e la disperazione di genitori, fratelli, parenti e amici coinvolti per la perdita degli affetti più cari.
E’ questo il momento del rispetto, della vicinanza silenziosa, del raccoglimento intorno a coloro che devono affrontare il domani senza avere accanto chi amano dal profondo.
Il loro futuro e il nostro, segnati per sempre, devono poter essere ricostruiti senza invasioni o pressioni, protetti anche nella loro stessa sofferenza, e insieme a tutta la comunità possono, con calma e tempo ridisegnare un progetto di vita.
Un filo sottile lega le nostre vite a quelle degli altri, e il mondo quotidianamente ci mette alla prova nell’affrontare ciò che ci accade, ciò che da soli o insieme agli altri dobbiamo affrontare.
Questo filo può essere la rete di salvataggio per coloro che vivono i momenti più terribili della loro esistenza.
Io Sindaco e madre, tutta l’Amministrazione e tutti i cittadini addolorati e affranti ci stringiamo a coloro che in questo momento soffrono per le vite spezzate di Alabama, Silvia e Gianluca.
Sono di Comabbio le vittime della frana in Valmalenco: tre morti, tra cui una bambina