COMABBIO – Sotto la terribile frana della Valmalenco due famiglie di amici distrutte: marito e moglie morti, il loro figlioletto di 5 anni ricoverato in gravi condizioni, e morta anche una bambina di 10 anni, figlia di una seconda coppia, il cui padre è anch’egli ricoverato in ospedale con gravi contusioni. Provenivano da Comabbio, in provincia di Varese, ed erano a Chiesa in Valmalenco per un’escursione. Le loro auto sono state travolte da una massa di fango e detriti innescata da un violento temporale mentre percorrevano la strada che da Chiesa conduce a Chiareggio.
Le vittime e i feriti
Nel greto del torrente Mallero che corre sotto la strada, travolti dalla frana, i soccorritori hanno trovato i corpi senza vita di Gianluca Pasqualone, 45 anni, originario di Roma, della moglie Silvia Brocca, 41 anni, e di una bambina di 10 anni, figlia di un’altra coppia che era con loro in macchina, tutti residenti a Comabbio. È stato estratto vivo dall’auto un altro bambino, di 5 anni, figlio della coppia deceduta: è stato trasportato d’urgenza con l’elisoccorso all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, dove si trova ora in gravissime condizioni. Una seconda auto, con a bordo un’altra famiglia di Comabbio, è stata a sua volta colpita dalle macerie e trascinata nel torrente. Un altro uomo, di 49 anni, padre della bambina deceduta, ha riportato un trauma toracico per il quale si è reso necessario il ricovero all’ospedale Manzoni di Lecco, dove è stato trasportato con l’elisoccorso. Le altre persone coinvolte non avrebbero riportato lesioni gravi.
I soccorsi
Sul posto sono arrivati in elicottero da Brescia gli esperti dell’Usar, Urban Search And Rescue, dei Vigili del fuoco, specializzati nella ricerca sotto macerie e detriti. Sul posto sono intervenuti anche un’automedica partita da Sondrio e due autoambulanze, con diverse squadre di vigili del fuoco, per un totale di venti uomini coordinati dalla centrale operativa di Sondrio. In serata l’assessore regionale alla montagna Massimo Sertori informa che sono iniziate le operazioni di sgombero della strada provinciale colpita dalla frana. Il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana parla di «una disgrazia» e rivolge a tutti l’invito «a dedicare una preghiera per le vittime, per i loro famigliari distrutti dal dolore e per il bimbo ricoverato».
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