Varese 2.0 accende la miccia: è guerra tra Pd e Lega sugli asili nido gratis

conte angioy
Luca Conte del Pd e Cristiano Angioy della Lega

VARESE – Il movimento civico di Zanzi “apre” una porta sui nidi gratis e tutti “entrano” all’asilo. Chi per attaccare la scelta dell’amministrazione, come la Lega che non fa cadere l’assist di Varese 2.0 e chi per difendere la decisione, come il Partito Democratico per voce del capogruppo in consiglio comunale Luca Conte.

Galimberti disperato

Ridicola e senza visione politica la manovra di bilancio della giunta Galimberti – scrive il commissario cittadino del Carroccio Cristiano Angioy – A poche settimane dalle elezioni lancia quello che non possiamo che definire un mega spot elettorale e nient’altro. Non basta, dopo anni di amministrazione con risultati negativi, farsi propaganda con mancette elettorali. Alle famiglie e alle associazioni serve serietà e un piano organico su nidi, sport e Tari, che risolva veramente i problemi e garantisca sgravi economici che siano duraturi.

Appare evidente come questo provvedimento sia esclusivamente una corsa ai ripari, da parte del sindaco, di fronte allo scarso gradimento che ha riscontrato tra i cittadini, come certificato proprio in questi giorni dall’indice di gradimento dei sindaci pubblicato dal Sole24Ore. Per tentare affannosamente di riguadagnare qualche punto di popolarità, Galimberti imita la propaganda demagogica dei Cinque stelle. Peccato che così facendo dimostri ancora una volta di non essere in grado di governare la città. Il fallimento della sua amministrazione è sotto gli occhi di tutti i cittadini. E questi suoi tentativi dimostrano soltanto, per giunta in maniera raffazzonata, la sua non capacità di rivestire il delicato ruolo di sindaco.

Paladini della famiglia solo a parole

L’amministrazione Galimberti – spiega il dem Luca Conte – ha nei giorni scorsi varato una manovra senza precedenti: oltre 3 milioni di euro sono stati destinati da Palazzo Estense al sostegno delle attività economiche varesine, delle realtà sportive che operano in città e delle famiglie duramente colpite dalla crisi che il Covid ha condotto con sé.Ieri il passaggio in commissione bilancio prima del definitivo via libera da parte del Consiglio comunale atteso fra una settimana.

Fra le misure volute dalla Giunta Galimberti e dall’assessore ai servizi educativi Rossella Dimaggio la gratuità per tutti i bambini ospitati dagli asili nido comunali. Una scelta che, nei limiti delle possibilità di un comune, non ha solo un profondo significato simbolico per un Paese che soffre di una ormai cronica denatalità, ma che vuole anche essere un aiuto concreto e immediato alle famiglie varesine e in particolare a quelle che hanno attraversato questa fase di incertezza con la gioia, ma anche i timori verso il futuro, che una nuova recente nascita porta con sé.

In questo contesto ha dell’incredibile che a tale provvedimento si siano fermamente opposti il centro destra e la Lega Nord, a parole paladini della famiglia, ma nei fatti, ancora una volta contrari alle esigenze dei varesini. Se il loro voto avesse prevalso e dovesse prevalere in consiglio comunale la gratuità non avrà seguito e le famiglie dovranno continuare a pagare, ringraziando il partito di Matteo Bianchi e i suoi alleati per questo “regalo” dettato solo da una miope posizione opportunistica e dalla speranza di fare uno “sgambetto” all’amministrazione di centro sinistra sulla pelle dei varesini.

Tutto ciò ha però un innegabile risvolto positivo, ovvero aver svelato quale credito è giusto dare alle promesse che nelle prossime settimane di campagna elettorale fioccheranno da parte di Matteo Bianchi in merito a futuribili tagli a imposte, tasse e rette, nonché (e questo sarebbe davvero il colmo) aiuti alle famiglie.