Varese, aggressione alle Bettole: ubriaco esagitato accoltella un addetto ai cavalli

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Nello scatto del fotografo Luca Leone il momento in cui l'esagitato viene bloccato dai volontari dell'Associazione Nazionale Carabinieri

VARESE – L’esatta dinamica dell’accaduto è al vaglio delle forze di polizia. Ci sono, però, i racconti dei testimoni che hanno assistito al parapiglia andato in scena nella serata di oggi, sabato 17 luglio. Teatro della folle aggressione è l’ippodromo di Varese. Alle Bettole si è tornati a correre e, proprio al termine della sesta corsa, poco prima delle 21 un esagitato ha dato in escandescenza seminando il panico.

Bloccato dai volontari dell’Associazione Nazionale Carabinieri

Stando alle informazioni raccolte dai presenti un uomo, che ai più è apparso molto alterato e molto ubriaco, si è scagliato contro uno degli addetti ai cavalli accoltellandolo. Almeno un fendente è andato a segno ferendo, per fortuna, la vittima di striscio. Si tratta di un uomo di 33 anni che è poi stato medicato sul posto senza bisogno di ricorrere alle cure ospedaliere. Il folle è stato velocemente accerchiato e disarmato dai volontari dell’Associazione Nazionale Carabinieri, presieduta in provincia di Varese da Roberto Leonardi, che hanno agito con prontezza e rapidità. Alessandro Vannini, Michele Sbardellati, Salvatore Penna, Gregorio Barilà, Alberto Signorelli: sono stati loro ad aver evitato il peggio grazie a un intervento da manuale. La situazione è stata contenuta senza che ci fossero altri problemi. Nel frattempo sul posto sono intervenute le forze di polizia: la posizione dell’aggressore è al vaglio, sono in corso di valutazione eventuali provvedimenti a suo carico. Il perché della violenta follia resta, invece, per ora un mistero. Molto probabilmente l’alcol ha contribuito sensibilmente al degenerare degli eventi.

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